“La nostra non è una seconda scelta, ma una scelta di grande prestigio, e anche se Gabriele Bagnasco è già stato sindaco di questa città, possiamo considerare la sua candidatura un’assoluta novità in questo panorama politico perché egli porta in dote quelle qualità di dialogo e lungimiranza così lontane dal mondo del centrodestra e da tanta politica attuale. La nostra è una scelta che trasmette calma, serenità e sensibilità e che soprattutto non è stata calata dall’alto o decisa da centri di potere: guardate che cosa sta avvenendo nel centrodestra proprio in questi giorni e vi renderete conto dell’enorme differenza tra noi e loro”.
Così, poco fa, nella nuova sede elettorale del Pd, in corso Libertà 190 (curiosamente poco distante dalla quasi dirimpettaia sede di Fratelli d’Italia) i vertici provinciali e cittadini del Pd (la segretaria provinciale Mariella Moccia, la segretaria cittadina Patrizia Jorio Marco e il capogruppo comunale Alberto Fragapane) hanno presentato alla stampa il loro candidato sindaco Gabriele Bagnasco che correrà sostenuto dalla lista del Pd, da un’altra senza il simbolo del partito, aperta a candidature esterne, e da altre possibili liste di appoggio (ad esempio dei Verdi e di Sinistra Italia).
E questo annuncio ha portato subito il discorso su un tema particolarmente dibattuto in questi giorni in città: è vero che Roberto Scheda, proposto adesso dalla Lega come candidato sindaco del centrodestra, era stato nell’obbiettivo anche del centrosinistra?
Lo ha chiarito la segretaria provinciale del Pd Mariella Moccia: “Per arrivare a stringere alleanze elettorali, abbiamo anche incontrato le liste di opposizione in Consiglio comunale, come Voltiamo Pagina di Roberto Scheda, ma anche in SiAmo Vercelli. C’è stato un dialogo che con Voltiamo Pagina si è interrotto, ma noi non abbiamo mai pensato a Scheda come sindaco. Con SiAmo Vercelli abbiamo poi appreso della loro rinuncia a entrare nella prossima competizione elettorale, ma i rapporti rimangono più che buoni. Per quanto riguarda Voltiamo Pagina, abbiamo fatto bene evidentemente a interrompere ogni trattativa, nel pieno rispetto delle persone, visto che, tutto sommato con non poca sorpresa anche da parte nostra, il leader di un gruppo di minoranza sarebbe stato scelto dal centrodestra per fare il sindaco. Ma sono problemi loro”.
A questo proposito, Bagnasco ha chiosato: “Stiamo assistendo ad una sceneggiata che ha dell’incredibile. Se i cittadini potessero sbirciare nelle stanze dei centri di potere cui si sta consumando questo scontro fra i tre partiti di governo capirebbero perché consideriamo fallimentari gli ultimi cinque anni di amministrazione, e viste le probabili indicazioni, che leggiamo sui giornali, dl candidato sindaco possiamo dedurre che anche alcuni esponenti del centrodestra non siano evidentemente entusiasti di questa amministrazione”.
Alla segretaria provinciale è stato chiesto se, oltre a Voltiamo Pagina e a SiAmo Vercelli, fossero stati presi contatti anche con Michelangelo Catricalà del Gruppo misto. Ha risposto Bagnasco: “L’ho fatto io personalmente, e mi ha risposto che intendeva andare da solo, come poi ha fatto, con una propria lista”. Per quanto riguarda il Terzo Polo, confermati i contatti strettissimi con Fabrizio Finocchi, leader di Azione e anche la proposta di ticket (Mariella Moccia candidata sindaca e Fabrizio Finocchi, in caso di successo, vice sindaco), ma poi le parti non hanno raggiunto l’intesa e il Terzo Polo, che verrà ricompattato a Vercelli, corre da solo, con la probabile aggiunta di +Europa con Finocchi candidato sindaco. Mariella Moccia ha aggiunto che non c’è stato alcun contatto pre-elettorale con la lista di Carlo Olmo.
Sui 5 Stelle, Mariella Moccia è stata chiara: “Abbiamo avviato un dialogo che sembrava costruttivo, poi all’improvviso abbiamo appreso dai giornali la loro discesa in campo, con candidata sindaca compresa, scelta che non è stata condivisa con noi. Per quanto ci riguarda il dialogo rimane aperto”.
Quindi, un po’ di temi elettorali. La domanda sul gradimento o meno di Bagnasco sul piano-Kipar, viste le origine politiche del medico vercellese, che era leader dei Verdi a Vercelli, era persino scontata. Bagnasco ha risposto così: “Non abbiamo capito bene che cosa verrà fuori perché è stato deciso tutto da poche persone, escludendo il Consiglio comunale e quindi i cittadini. Ho dei dubbi sul fatto che sia una cosa giusta e utile. Perché un progetto del genere solo su quel viale, trascurando gli altri? Non ne capisco il senso, ma capisco benissimo che si è trattato di una cosa calata dall’alto. Mi incuriosisce molto questa intesa con l’architetto Kipar, sapendo che, nel 2004, quando il centrodestra ci subentrò alla guida de Comune, gli avevamo lasciato il eredità il progetto del ‘Green Belt’, che ci sembrava decisamente innovativo. Una delle prime cose che fece la prima amministrazione-Corsaro fu quella di cancellarlo”.
I vertici del Pd hanno quindi aggiunto che la sede elettorale di corso Libertà resterà aperta ai cittadini tutti pomeriggi dalle 16 alle 18 e che sono già stati programmati gazebi in via Cavour, angolo con l’omonima piazza il 23 e 26 marzo e il primo aprile e che domani pomeriggio, venerdì, alle 17,30 Bagnasco incontrerà gli elettori che al Circolino dell’Isola .
Edm
“La nostra non è una seconda scelta,
ma una scelta di grande prestigio”
Veramente i tentativi
andati a vuoto
(il prescelto rifiutava)
pare siano stati ben di più
(lo rivelarono loro stessi) .
.. anche se, dal conteggio,
dovremmo sottrarre uno
pare che Scheda … s’era offerto lui ;;
(parole del segretario provinciale
..:del pd!!)..
Dunque, è un gran crescendo,
Nel PD prima si scelgono
quelli quasi di prestigio,
poi quelli di prestigio
poi il segretario prestigioso
(per il titolo e non solo)
e infine, in mancanza di meglio
arrivano GP (quelli di Gran Prestigio)!
Nel caso, anche
un’assoluta novità !
..
Comunque, scherzi a parte,
un politico collaudato
è sempre meglio di uno non –
Non che,
stando alle prime scaramucce,
si stia dando un gran contributo
.. di “qualità”!
Dice che il piano Kipar non l’ha capito
.. ci pensi e ne presenti uno suo!
In quattro e quattro fa otto!
Metta delle piste ciclabili e meno alberi
se ora le piante non gli piacciono più ?!
(prima era un “verde”. . )
.. poi dice che solo un viale è poco ..
faccia lui tutti i viali .. oppure quel che
gli detta l’anima verde che certamente
conserva ancora sana e produttiva.
Dire che quel viale non lo capisce
.. perché non ce ne sono altri
è come dire che non gli piace
perche poi (sentito da un cittadino)
poi dappertutto ci son le cacche dei cani.
Perché non tolgono le cacche?
Insomma, malgrado il prestigio,
è, per ora, il solito PD,
speriamo che il dibattito
presto prenda quota!
.. e che qualche lista s’allei ..
DIGRESSIONE (con riferimenti)
Io sul “dibattito” son ottimista.
Prenderà quota!
C’è dappertutto, in Italia
una gran voglia di APPROFONDIRE la CONOSCENZA
.. è nell’aria!
Anche il caso Acerbi sta prendendo quota,
Il Giudice vuol approfondire.
Da parte sua il ragazzo, precisa,
in una lunga-intervista-volante (v. VIDEO, sotto)
fra l’altro:
” .. adesso vediamo .. l’unica cosa che posso dire che
.. dalla mia bocca non sono uscite
(intervistatore: hai chiesto scusa?) .. capito anche male
.. .. so quello che dico ..
.. cose nostre .. assolutamente ..
(d.: ti esprimerai sui social?) ..
quello che ho detto l’ho già detto e quello che dirò ..
.. (intervistatore: sembra molto .. puoi dirlo?)
questo è poco ma sicuro ..
(dallo studio, alla fine: .. molto chiaro
la presa di posizione personale .. chiaramente di ..ecc. )
..
UFFICIALE – Caso Juan Jesus-Acerbi, la decisione del Giudice Sportivo: il comunicato
https://www.calcionapoli1926.it/ultimissime-calcio-napoli/ufficiale-caso-juan-jesus-acerbi-la-decisione-del-giudice-sportivo-il-comunicato/
Anche il famoso giornalista
Rosario Pastore,
sempre attento e risolutivo,
interviene sul caso Acerbi
pregando e accudendo
anche a nome di noi del gregge:
..
https://www.areanapoli.it/varie/pastore-la–vera–frase-di-acerbi-a-juan-jesus-la-gazzetta-e-la-proposta-al-napoli_540906.html