Sono quarantacinque le richieste d’aiuto giunte al Centro Antiviolenza attivato dall’Unione Montana Valsesia: un numero quasi raddoppiato rispetto allo scorso anno, quando si erano registrati solo 25 accessi.
A fare chiarezza Francesco Nunziata, assessore ai Servizi Socio-assistenziali: «Il maggior numero di richieste d’aiuto non significa che siano aumentati i casi di violenza sulle donne del nostro territorio, ma probabilmente è il segnale che le donne hanno acquisito maggior fiducia nella possibilità di essere aiutate: abbiamo insomma centrato il nostro obiettivo, perché se prima la maggior parte delle vittime temeva di non trovare aiuto e di esporsi ad ulteriori rischi, ora invece le donne sanno che presso i nostri sportelli possono trovare un aiuto concreto e una reale via di uscita dalla situazione che stanno vivendo».
«Quando gli sportelli antiviolenza sono stati attivati in provincia di Vercelli – continua Nunziata – ho subito aderito al centro antiviolenza EOS di Vercelli poi, da novembre 2022, abbiamo avviato la convenzione con lo sportello antiviolenza Ricomincio da qui, all’interno del nuovo ambito per la socio-assistenza formato da Valsesia, Gattinara con il CASA e Santhià con il CISAS. Oggi la presenza dello sportello è una realtà consolidata e autorevole sul territorio, a cui le donne, come ci dicono i numeri in crescita, si rivolgono con fiducia».
Per tutte le donne che abbiano bisogno di supporto, si ricorda che basta rivolgersi al 334.3176233.
Si “fa chiarezza”
in questi termini:
il Centro antiviolenza
dal 2022 è cambiato
il “nuovo” è + efficiente
e/o più conosciuto
e quindi, repentinamente,
nel 2023 le chiamate
son quasi raddoppiate!
ma la vita sociale
è la stessa di prima.
Spero di aver capito bene