Aveva accoltellato più volte al volto e al corpo il genero, la sera di domenica scorsa, a seguito di una lite (leggi qui). Un fatto di sangue che aveva scosso Fontanetto Po, dov’è accaduto, e dove risiede il sessantenne che è stato arrestato per tentato omicidio dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Vercelli.
Tutto era accaduto nella tarda serata del 03 luglio, i Carabinieri della Compagnia di Vercelli erano stato chiamati per una violenta lite familiare a Fontanetto Po. Nei pressi della sua abitazione avevano trovato un trentenne, anche lui di Fontanetto, con varie ferite al volto e al corpo. Dopo aver chiamato i soccorsi, viste le ferite da tagli che l’uomo aveva subito, sono subito iniziate le indagini assieme ai colleghi del Nucleo Investigativo di Vercelli. Dopo i primi accertamenti è risultato chiaro che la vicenda era il finale tragico di alcuni contrasti fra l’uomo, con ferite gravi, e il suocero, sessantenne del luogo. Il sessantenne aveva colpito il congiunto dopo una violenta lite. Le lesioni da taglio subite dalla vittima erano state inferte probabilmente con un coltello multiuso, rinvenuto dagli inquirenti. I fendenti erano arrivati in aree del corpo prossime agli organi vitali. Il ferito in ogni caso non è in pericolo di vita, ma a seguito degli accertamenti sanitari è le sue varie lesioni da arma da taglio sono state giudicate guaribili in un periodo superiore ai venti giorni.
