Sulla questione inceneritore e stoppie Il “No comment” di Saitta dice tutto, vale più di mille parole. E’ la rappresentazione di come la Giunta Chiamparino abbia trattato la vicenda inceneritore di Vercelli: con sufficienza e cercando di screditare uno studio scientifico condotto da Arpa sull’incidenza dei tumori. Ma la verità sta venendo a galla, le giustificazioni di facciata non bastano più, ed ecco fioccare i “no comment” imbarazzati ed imbarazzanti. Il tutto nell’assoluto silenzio di Chiamparino, prodigo di dichiarazioni quando gli conviene ma muto sui temi in cui sente puzza di bruciato. Vediamo se Saitta avrà il coraggio di replicare questa risposta anche in Consiglio regionale quando chiederemo conto della scelta di prorogare l’abbruciamento delle stoppie dopo che aveva attribuito a questa pratica l’impennata dei tumori nella popolazione vercellese. Anche di questi ultimi risvolti sulla vicenda (proroga abbruciamento stoppie e no comment) informeremo la Procura di Torino, come già avvenuto in passato per tutta la gestione del caso da parte della Giunta Chiamparino.





