Ancora polemiche sulla tripartizione dell’Assessorato all’Ambiente

Non accennano a diminuire, nell’ambito dell’opposizione in Comune, le polemiche sulla decisione del Sindaco Forte, nell’ultimo rimpasto di giunta, di ripartire su tre assessorati diversi le competenze un tempo accentrate nell’assessorato all’ambiente. Una decisione che, per parola del Sindaco in risposta alle critiche per tale risoluzione, dovrebbe “aumentare l’impegno” sull’ambiente, ma che invece ha ulteriormente arroventato le critiche.

Per Vercelli Amica la Forte dichiara ma non spiega la decisione: “Dev’essere partita la campagna elettorale per le amministrative del 2019, se è vero che Maura Forte e il Servizio Comunicazione Istituzionale sono tutto un fervore di Comunicati – scrivono da Vercelli Amica in un comunicato -. Uno, in particolare, ci riguarda direttamente: quello in cui, senza nominarci, il Sindaco risponde in anteprima alla nostra interrogazione sull’assurdo “smembramento”, fra tre componenti la giunta, dell’assessorato all’Ambiente, osservando, con una punta di malcelato sarcasmo: “Perché tre dovrebbero valere meno di uno? Come spesso accade, si dichiara, ma non si spiega”. Perbacco, sta a vedere che ha ragione il sindaco? Peccato che, cavalcando questa acuta osservazione, non si possano avere tre sindaci perché, se così fosse, prendendo prevedibilmente decisioni a maggioranza, due di loro non avrebbero mai aderito alla proposta di qualche aspirante leguleio da strapazzo di segnalare alla procura il comportamento politico dell’intera opposizione (fatto probabilmente unico nella storia dell’Italia repubblicana), né si sarebbero spesi per battaglie senza senso come il ripristino della linea ferroviaria Vercelli-Casale. Ed infine, sulla vicenda della fusione, per incorporazione, di Sali, i due sindaci avveduti e corretti avrebbero probabilmente coinvolto l’opposizione fin dal primo momento, non andando, adesso, a mendicare voti, a cose ormai fatte”.

E anche la Lega passa all’attacco con Giancarlo Locarni che scrive: “Restiamo del tutto convinti della gravità in merito allo smembramento dell’assessorato all’ambiente del comune di Vercelli. Dato che chi non pone attenzione particolare a tali dinamiche, la risposta della signora Forte potrebbe sembrare coerente mentre chi si occupa, come il sottoscritto, di tali tematiche vede solo un modo per gettare “fumo negli occhi” ai lettori. Se ci si sofferma su tale smembramento, chiamiamo le cose con il loro nome proprio, si nota come le deleghe di un certo peso all’interno dell’assessorato siano rimaste in capo alla signora Forte. Goliardicamente si potrebbe affermare che alcune parti di deleghe siano state attribuite come una sorta di premio fedeltà, almeno così sembrerebbe, per ottemperare alla delega stessa, ribadisco goliardicamente. Mentre ci si chiede come si possa attuare qualsivoglia percorso amministrativo su tali impattanti tematiche che restano in capo al sindaco, dato che chi ha memoria non può non sottolineare come nel tourbillon di cambi assessorili in tale delega, non si sia mai riscontrato un lavoro palese di miglioria della città. Degrado, parziale manutenzione sono sotto gli occhi di tutti e se una quota parte è da attribuire all’assenza di senso civico di taluni concittadini, resta un’altrettanta quota parte da attribuire alla gestione fallimentare dell’assessorato stesso. Tre persone per gestire una delega impattante il territorio ma due di queste con compiti marginali agli occhi dei più attenti. Ora cara signora mi permetto un umile suggerimento, vada in consiglio comunale ad informare cosa farà, anzi cosa intenda annunciare, di quello che non ha fatto in quattro anni. Fortunatamente il tempo a sua disposizione sta per finire ed i cittadini sapranno come ricompensarla dal punto di vista amministrativo, almeno quelli che hanno un senso civico normale”.

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