Sta cominciano a prendere piede l’idea lanciata ieri dall’onorevole Paolo Tiramani (leggi qui) di attivare a livello comunale un servizio di assistenza ai bambini, in piccolissimi gruppi di massimo cinque e con un operatore a sorvegliare, mentre i genitori vanno a lavoro nella fase 2.
L’Amministrazione comunale di Quarona, oggi, ha dichiarato di voler appoggiare l’iniziativa dichiarandosi pronti a fornire un servizio simile. Spiega il sindaco di Quarona Francesco Pietrasanta: “Quarona appoggia l’iniziativa del sindaco di Borgosesia Paolo Tiramani. Anche noi siamo pronti a offrire assistenza alle famiglie nella quali lavorano entrambi i genitori e non hanno alternative di parenti a cui affidare i propri figli. Abbiamo studiato un metodo sicuro e rispettoso delle regole di contenimento insieme alla cooperativa di riferimento e ai responsabili del servizio che permetterebbe di gestire alcune famiglie con esigenze effettive. Dal 4 maggio sarà un problema serio per quei nuclei famigliari nei quali lavorano entrambi i genitori. Come amministrazione comunale ci sentiamo in dovere di aiutare se non ci sono alternative valide a livello amministrativo. L’economia deve ripartire e le famiglie devono farlo in totale serenità. Attendiamo un via libera dallo Stato. Noi siamo pronti”.
Intanto l’on. Tiramani ha già presentato al Governo domanda per ottenere l’autorizzazione a partire con il progetto, magari utilizzando dei locali scolastici vuoti in cui ospitare i gruppetti di ragazzi. Nei prossimi giorni è attesa la risposta.
