Al Museo Leone uno spettacolo per non dimenticare

Raccontare per ricordare e per comprendere. È quanto si propone “Destinatario sconosciuto”, lo spettacolo che andrà in scena al Museo Leone in tre repliche: domenica 14 alle 17, sabato 20 alle 21 e domenica 21 alle 17. «Una sorta di avvicinamento al “Giorno della Memoria”», hanno commentato il presidente Gianni Mentigazzi e il direttore Luca Brusotto.

“Destinatario sconosciuto” affronta infatti una vicenda ambientata durante gli anni dell’affermazione di Adolf Hitler. La pièce è tratta dall’omonimo romanzo epistolare di Kathrine Kressmann Taylor, pubblicato negli Stati Uniti nel 1938. Tradotto solo nel 2000 in Italia, è giunto nelle mani di Paolo Zenoni, autore e regista milanese, che nel 2007 ha realizzato per APPI (Associazione Piccoli Palcoscenici Italiani, ora chiusa) la trasposizione teatrale, rappresentata la prima volta al Museo del Risorgimento di Milano.

La storia si svolge negli anni precedenti alla Seconda Guerra mondiale. Il tedesco Martin Schulse e l’ebreo americano Max Eisenstein sono amici e soci di una galleria d’arte in California. Martin decide di tornare in Germania lasciando la gestione degli affari all’amico. Una volta lì l’uomo percepisce subito i cambiamenti avvenuti. I rapporti tra i due si incrinano, ma Max chiede un ultimo favore a Martin: intercedere in favore della sorella, un’attrice perseguitata dall’ondata antisemita. L’atteggiamento di Martin però è sprezzante e la tragedia inevitabile. Fino al finale, impossibile da dimenticare.

I protagonisti di “Destinatario sconosciuto” sono Roberto Sbaratto e Claudio Ridolfo, con la partecipazione di Elena Ferraris, Pino Di Francesco e Paolo Ferini Strambi. La regia tecnica è di Cinzia Ordine, quella teatrale di Paolo Zenoni. «Seguire una vicenda privata, come in questo caso, è il modo migliore per portare alla luce episodi tragici del nostro recente passato ed è importante farlo per evitare il sonno della ragione», ha spiegato Roberto Sbaratto.

Siccome lo spettacolo si terrà nella Sala delle Cinquecentine e il numero di posti è limitato, si consiglia la prenotazione da Anteprima di piazza Cavour 17 e da Dogliotti & Co. in viale Garibaldi 56. Biglietto 10 €. Per altre informazioni: 0161.255855

m.m.

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