Si terrà domenica 15 alle 17.30 la prima delle due conferenze in programma per il NataLeone 2019. Andrea Spiriti, professore ordinario di Storia dell’Arte Moderna all’Università dell’Insubria, parlerà de “Il Classicismo a Vercelli nel primo Cinquecento”.
La Casa della famiglia Alciati, oggi parte del Museo Leone, e Palazzo Centori costituiscono i due testimoni più eclatanti di un gusto classicista ben attestato a Vercelli e solitamente identificato nella grande personalità di Eusebio Ferrari. Si tratta cioè di quel filone rinascimentale che non si limita semplicemente a evocare il mondo classico, ma lo declina in un preciso interesse archeologizzante, ricco di citazioni precise e di finezze.
Ne consegue una pittura ad affresco con letture iconografiche complesse, in un contesto di primo Cinquecento nel quale la metropoli religiosa del Piemonte è ancora profondamente legata a Milano e attenta alle rivoluzioni figurative e culturali in atto nella Roma dei papi.
L’analisi di quanto è specifico del mondo vercellese e quanto è invece intelligente adesione a un gusto di respiro europeo sarà l’oggetto della conferenza. Questi e altri, sono il frutto del lavoro di artisti e maestranze noti e meno noti che forse non sempre hanno tratto ispirazione dai modelli cui tanti studiosi hanno fatto riferimento.
Il momento conclusivo sarà dedicato a un brindisi per gli auguri natalizi, accompagnati con il risotto offerto da “Gli Aironi – Risi & Co” di Lignana e cucinato dallo chef Massimiliano Massara del Ristorante Interno3 di Vercelli.
Per partecipare alla conferenza è necessario prenotare allo 0161.253204 (da lunedì a giovedì e venerdì mattino in orario di ufficio) o al 348.3272584 (servizi educativi del Museo Leone). Per info anche: [email protected]





