Mercoledì 20 febbraio alle ore 17.30 il Museo Borgogna ospita l’incontro con Cecilia Gibellini, docente dell’Università del Piemonte Orientale, sul tema “I «gesti smisurati» di Orlando Pazzo”.
Si tratta della Conversazione, inserita dalla Fondazione Piemonte dal Vivo e dal Comune di Vercelli nell’ambito del circuito “Narrazioni Comuni – Comuni Narrazioni”, a corollario dello spettacolo teatrale che si terrà al Civico sabato 23 febbraio e che avrà come protagonista Stefano Accorsi.
Ricordiamo che il Museo Borgogna conserva, fra le sue collezioni, l’opera di Massimo D’Azeglio (1798 – 1866) “Bradamante che atterra il Mago Atlante” legata alle tematiche ariostesche trattate durante l’appuntamento.
«L’epica cavalleresca è per sua natura iperbolica: i cavalieri compiono sempre imprese grandiose. Orlando più di tutti, e la sua forza fisica eccezionale collabora con le intenzioni della mente, lucida e determinata, in una coincidenza perfetta. Fino a quando l’alterazione della follia non spezza questo accordo. La sua forza fisica oltrepassa allora ogni confine, ma divaricata come è dal pensiero, produce solo rovina. Le azioni di Orlando non portano più salvezza ma distruzione; più che mai iperboliche, sono però diventate assurde e risibili», così la professoressa Gibellini presenta l’appuntemento.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili. È suggerita la prenotazione al numero 0161.252764. Per altre info: http://www.museoborgogna.it
