Al “Borgogna” corsi per docenti che intendano specializzarsi nel “sostegno”

 

 

Dal presidente della Fondazione Onlus Boegogna Antonio Catania e dal Dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Umberto Pelassa, riceviamo e volentieri pubblichiamo:

La Scuola Borgogna sin dalla sua istituzione (1888) ha avuto come obiettivo la formazione di giovani appartenenti alla classe operaia e borghese che altrimenti non avrebbero avuto la possibilità di accedere ad un livello di istruzione più alto.
Nel solco tracciato negli anni da questa Istituzione, con il contributo di vari benefattori vercellesi, oggi la Scuola Borgogna, dotatasi di un nuovo Statuto che da Ente morale la trasforma in Fondazione Onlus si propone il completamento delle attività legate al mondo dell’istruzione e in particolare alla formazione del personale
della scuola.
Per ridare vita e slancio all’azione educativa, la Scuola Borgogna si fa “sede sperimentale” di un progetto tendente a dare opportunità formativa ai docenti che, privi del diploma di specializzazione per insegnanti di sostegno, spesso sono investiti di tale incarico per supplire alla mancanza di personale specializzato.
Difatti la situazione creatasi in questi ultimi anni ripropone il grave problema del divario tra posti di sostegno attivati e mancanza di Docenti specializzati. La copertura di posti di sostegno rappresenta un’emergenza non facilmente sanabile, pertanto la Fondazione Scuola Borgogna ha ritenuto di colmare questa carenza organizzando, a titolo gratuito, Corsi di formazione per docenti non specializzati, con l’intento di dotarli di competenze e strategie didattiche necessarie a rendere il loro servizio utile al gruppo-classe.
I docenti che terranno le lezioni del corso sono esperti (Professori universitari, Ispettori e Dirigenti scolastici, insegnanti di sostegno) competenti nelle discipline dell’inclusione e della didattica laboratoriale.
Infine, il progetto assume valore istituzionale in quanto avallato dal protocollo d’intesa tra la Fondazione e gli Uffici scolastici provinciali del Piemonte Orientale (Vercelli, Biella, Novara e Verbania) e la presa d’atto dell’Ufficio Scolastico Regionale che ha ravvisato nel progetto modelli di educazione solidale e buone prassi di formazione didattica per costruire interventi volti alla inclusione scolastica per i soggetti in difficoltà.
Attualmente, per la sede di Vercelli, tra i soli docenti della Scuola dell’infanzia e della primaria, si sono registrate 165 adesioni. Gli iscritti saranno distribuiti in 4 corsi di circa 40 partecipanti; i corsi rivolti ai docenti della secondaria di 1° e 2° sono previsti a maggio/giugno.
Le lezioni (quaranta ore) si svolgeranno presso l’ITIS di Vercelli (Piazza Battisti, 9) il venerdì dalle 15 alle 18 ed il sabato dalle 9 alle 13.
Si prevede la stessa modalità organizzativa per le sedi di Biella, Novara e Verbania.

Antonio Catania

Umberto Pelassa

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