Ha suscitato dolore e tanta commozione la scomparsa, a 55 anni, di Monica Scaglione, che aveva trascorso la gioventù a Vercelli, frequentando, dopo le medie, il Liceo Classico Lagrangia. Dopo l’università, a Torino, dove si era laureata in Giurisprudenza, si era sposata con Franco Patrucco e si era trasferita a Casale dove collaborava nella farmacia del marito e dove svolgeva un’intesa attività nel volontariato.
Oltre al marito, lascia tre figli, Margherita, Cesare e Giacomo e i genitori Dina e Pietro che vivono a Vercelli.
Sono in tanti in questo momento a ricordarla, su Facebook, ed in particolare due vercellesi molto conosciuti, tra l’altro gli ultimi due “Bicciolani d’oro” che erano stati compagni di scuola: Paolo Pomati e Carlo Olmo. Quest’ultimo ha pubblicato una foto di classe dei tempi del Lagrangia, procurata da Simonetta Salamano: Monica erra la ragazza che teneva la lavagnetta con l’indicazione della classe: la III B.
Ecco il ricordo di Pomati
“Oggi se n’è andato un pezzo di me: Monica, la mia compagna di scuola con cui ho condiviso 12 anni di giovinezza: medie, liceo e università e l’amicizia di una vita, rinverdita Natale dopo Natale. Il dolore immenso trova pace con la valanga dei ricordi. La compagnia delle medie e le biciclettate sulla Sesia. La « prima » di Grease. Le feste. Il primo giorno di quarta ginnasio, mano nella mano per farci forza. Gli amori. Le gite. Le lunghissime telefonate pomeridiane. L’ansia della maturità. Gli esami. L’Inter Rail in Nord Europa. Le firme in Municipio per il suo matrimonio con Franco e gli accordi della Chiesa. La prima nata, Margherita, bellissima. E poi gli altri due, Cesare e Giacomo. I suoi genitori sempre in gamba. E mille altre cose che porto nel cuore. Il bene che ha costruito nella vita supera lo smarrimento del distacco. Ci siamo subito scritti, oggi, noi compagni, increduli, pietrificati. Ci siamo idealmente abbracciati e in mezzo c’eri anche tu, Monica”.
Ed ecco quello di Olmo:
“E oggi chiudo la giornata con una Preghiera nel cuore…per questa dolcissima e fortissima compagna di classe dei tempi del Liceo Classico di Vercelli, Monica, che dopo un lungo male si è ricongiunta oggi nella Casa dei Cieli, dove le nuvole sono azzurre e il sole dell’Amore non tramonta mai. A te cara Monica la promessa di ricordarti fra i banchi di scuola quando seminavamo le energie del nostro futuro, certi che ci rincontreremo un giorno a sorridere fra una campanella e l’altra.
Nella foto, dove io ancora ragazzo ho la giubba rossa, la cara Monica è quella seduta mentre tiene la lavagnetta della nostra classe, la III°B.
Buon viaggio, cara Monica, la terra ti sia lieve…
E un abbraccio sincero a tutta la tua famiglia.
Awoon“
