Tragedia nei boschi di Scopello per il decesso di un 85enne residente nel milanese, recuperato senza vita dopo che era stato dato l’allarme per la sua scomparsa.
L’uomo è stato trovato a tarda notte, e la sua salma recuperata interno alle 2 del mattino, dal personale dei Vigili del Fuoco con un’attività di recupero Saf (speleo, alpino, fluviale). Gli accertamenti permetteranno di stabilire se, all’origine del decesso, ci sia un malore o qualche causa accidentale, collegata alla caduta del malcapitato.
L’allarme era scattato nel tardo pomeriggio di sabato 16 settembre, intorno alle ore 17,30: le squadre Vigili del Fuoco del distaccamento di Varallo Sesia, Comando di Vercelli, elisoccorso drago decollato da Malpensa con strumentazione atta alla ricerca dei dispersi, unità cinofile e personale del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e del Soccorso Alpino nazionale, oltre ai sanitari del 118 sono intervenuti per le ricerche a Scopello.
La ricerca si è conclusa in tarda serata, individuando la salma dell’uomo e avviando le pratiche per il recupero, concluse a notte inoltrata. Sul posto i carabinieri di Scopa per gli adempimenti del caso.
Sul posto erano presenti anche i Carabinieri di Scopa
L’accertamento più sicuro
(anzi l’unico sicuro, se portato a compimento correttamente)
per stabilire la causa di morte è/sarebbe l’autopsia
L’ipotesi della caduta e la sussistenza di eventuali segni in tal senso
non possono escludere la morte per “improvviso malore”
in quanto una persona che ha sofferto un “malore”
morendo cadrebbe per terra oppure morirebbe a seguito della caduta
causata dal “malore improvviso” e per un inciampamento imprevisto.
L’ “improvviso malore”, come si sa, è diventato
da due o tre anni una fra le cause di morte sempre più frequenti.