A poco più di due settimane dalla scomparsa della cognata Lia, si è spenta un’altra colonna della bella famiglia dei gestori delle sale cinematografiche vercellesi: Corrado Capanna, storico gestore del cinema Acli e poi anche del Viotti, aveva 93 anni.
Lascia la moglie Anna, i figli Enzo e Anna Rosa e il fratello Armido.
Flavio Ardissone, per anni alla guida della Cooperativa Belvedere, amico da un vita dei Capanna, ricorda, commosso, come Corrado Capanna avesse incominciato fin da giovanissimo, nel suo Veneto, a fare l’operatore presso una sala parrocchiale e che, una volta in pensione, gli dava una mano al Civico quanto Ardissone era alla guida della Cooperativa Belvedere.
Tantissimi i vercellesi che ricordano Capanna accanto alla moglie, alla cognata e al fratello alla cassa del Principe, soprattutto. Sempre sorridente, Corrado Capanna, ancora ultra novantenne si vedeva spesso in giro sulla sua inseparabile bicicletta.
Il cordoglio in città è grandissimo.
I funerali di Corrado Capanna verranno celebrati martedì 26 gennaio alle ore 11.30 alla chiesa parrocchiale del Sacro Cuore (al Belvedere), il Rosario invece verrà recitato lunedì 25 gennaio alle 17.30 sempre alla chiesa parrocchiale del Sacro Cuore.
Ciao mio caro grande Amico Corrado. Sei stata una meravigliosa persona. Un uomo dolce, buono, sereno, ricco di vita che trasmettevi a chi accanto a te si accompagnava. Una simbiosi che e’ stata un magico farmaco per il percorso della mia vita piccola vita. L’incontro con te e tutta la tua bella e immensa famiglia e’ stato come farmi avvolgere da una meravigliosa pianta di edera dalla quale non mi sono mai, dico mai, separato. Ora, come la dolce Lia, hai raggiunto la Citta’ PARADISO e, con lei alla cassa, proseguirai il tuo “lavoro” o meglio il tuo personaggio, interpretato alla grande, nelle sale cinematografiche dove il buon Dio certamente sapra’ collocarti. Di persone come Corrado ne hanno tanto bisogno. Un immenso abbraccio e un felice e sereno riposo nel Regno dei Cieli. Ancora ciao mio grande Amico.
Caro fratello mi hai fatto da papà, avevi dieci anni quando sono arrivata io la piccola di casa, la sorellina Mirella che ora ti piange insieme a nostro fratello Armido, sei sempre stato la pietra miliare della nostra famiglia, non ti ringrazierò mai abbastanza per tutto quello che hai fatto per la nostra famiglia. Salutami mio marito Bepi e nostra cognata Lia, ciao fratellone, Mirella e le figlie Maria Grazia, Marisa Rizzo