All’ospedale di Mede è morto Silvano Barile, ballerino, coreografo, maestro di danza moderna. In questo ambito il più importante che Vercelli abbia mai avuto. Aveva 65 anni. Da qualche tempo abitava a Palestro e lascia la sorella Graziella. Da qualche anno era morto il fratello Massimo, affermato fotografo, con cui Silvano aveva condiviso per qualche tempo la gestione della Cremeria Sant’Antonio. La data dei funerali non è stata ancora stabilita.
Barile è stato uno dei più famosi e importanti danzatori italiani: ha preso parte a trasmissioni come “Discoring”, “”Drive in”, il “Festivalbar”, “Giro Mike”. Ha curato le coreografie di Miss Italia, preso parte al film “Joan Lui” con Adriano Celentano. Come maestro di danza moderna ha collaborato a lungo con la “Freebody” di Daniela Tricerri e ultimamente insegnava a Bergamo e a Milano.
La sua avventura nel mondo della danza è incominciata come una favola. Dopo aver lavorato, poco più che ragazzino, al bar Cavour, aveva incominciato a lavorare nel supermercato di piazza Mazzucchelli e, nello stesso tempo, la sera frequentava, con Gabriele Pacella, il Centro professionale dello spettacolo di Milano: fu notato lì e la sua fantastica carriera ebbe inizio. Era un uomo di una dolcezza e di una bontà infinite, la notizia sta suscitando enorme commozione.
