Addio ad Anna Giorgio, l’altra metà del cielo di Ciccio Buonocore

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Vercelli – La città del riso dice addio alla grande signora della cucina campana. A 88 anni, undici dopo il marito, il popolarissimo “Ciccio”, se n’è andata Anna Giorgio, vedova Buonocore. Lascia i figli Flora (con il marito Fiorenzo)  e Alfonso (con la moglie Milena)   le sorelle Antonietta, Maria e Giuseppina, i fratelli Pietro, Michele, Antonio e Mario, i nipoti Francesco, Andrea, Anna e Cecilia. I funerali saranno celebrati domani, venerdì, alle 11,30, nella parrocchia della Regina Pacis. Il Rosario è stato recitato poco fa nella camera ardente dell’ospedale.

Originaria di Pagani, nel Salernitano, Anna Giorgio aveva sposato, giovanissima, il suo “Ciccio”, al secolo Francesco Buonocore, originario di Tramonti, la capitale della pizza, sulla Costa Amalfitana. La coppia si era trasferita subito a Vercelli e, nel 1959, aveva aperto la primissima pizzeria cittadina che si trovava in via Cavour, all’angolo con corso Libertà, dove adesso c’è la libreria Mondadori. Stringendosi idealmente a Flora e ad Alfonso e a tutti i loro familiari, il presidente dell’Ascom, Tony Bisceglia ricorda che la primissima pizzeria “Da Ciccio” offriva anche, per poche lire,  l’”assaggio” della pizza a chi non poteva permettersene una intera.

Successivamente la pizzeria-ristorante “Da Ciccio” si era poi trasferita in piazza Cavour, all’angolo di via Gioberti, dove adesso c’è una banca, e Alfonso Buonocore ama ricordare che il padre andava a scegliere gli alimenti, sempre di prima qualità, al mercato e la mamma cucinava i piatti campani, quindi mentre “Ciccio” apriva sempre nuovi locali, mamma Anna si specializzava nella cucina del pesce.

Nel 1995, “Da Ciccio” si è trasferito a Caresanablot e nel 2008, Francesco Buonocore ci ha lasciati. Ora Alfonso, con Milena, manda avanti il locale e gestisce il Terzo Tempo, un altro popolarissimo locale sulla strada per Torino (ma un “Da Ciccio” è stato pure aperto a Novara, in corso Risorgimento), mentre Flora e il marito Fiorenzo, hanno un altro ristorante-pizzeria rinomato e sempre frequentato: il “Pizza e Pasta” di viale Garibaldi. “Ciccio” e Anna erano giustamente  orgogliosi dei loro figli, e Flora e Alfonso hanno sempre avuto nel cuore (e continueranno ad averli) i loro genitori. Con la scomparsa di questa alacre e generosa donna che ha insegnato a tutti i vercellesi ad amare non solo la cucina, ma tutta la Campania, la città del riso perde una fetta importante di storia.

Edm

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