A 79 anni ci ha lasciati Vincenzo Criscuolo, popolarissimo pizzaiolo. Sul manifesto mortuario, i familiari lo salutano come “il re della pizza”. Lascia i figli Alfonso, con Monica e Mattia; Pina col figlio Luca e Ada con Giovanni, Federico e Nicolò. E poi i fratelli, i cognati, i nipoti.
I funerali saranno celebrati martedì alle 11,30 in Sant’Agnese, dove lunedì, alle 17, sarà recitato il Rosario.
Originario della zona di Vietri sul Mare, in provincia di Salerno, Enzo Criscuolo, che era giustamente orgoglioso dell’onorificenza di “cavaliere” che si era meritato per la sua attività, era arrivato a Vercelli nel 1971 e aveva rilevato la pizzeria “Vesuvio” di piazza Tizzoni dal mitico Armando; successivamente, con la figlia Pina, aveva aperto la “Partenope” di corso Libertà. Ma era anche titolare di una terza pizzeria “Da Enzo”, dove adesso c’è “Acquapazza”.
Non va inoltre dimenticato il suo importantissimo ruolo di dirigente della Pro Vercelli, negli Anni Ottanta, accanto a Celoria, con l’amico e collega Ciccio Buonocore e con i vari Bellomo, Moreo, Cavallone, Carboni, etc.
Molto conosciuto a Vercelli era stimato e benvoluto da tutti. Grande il cordoglio in città.
