Improvvisamente, nella sua abitazione è morto Pino Marcone, personaggio popolarissimo a Vercelli anche per la sue rubriche di storia della città, “Voci su Vercelli” e “Vercelli in gioco”, pubblicate su “La Stampa” e firmate con lo pseudonimo di “Barba Paulìn”. Lascia la moglie Anna e il figlio Davide.
Ex bancario della “Cassa di Risparmio”, ormai da tempo in pensione, Marcone era anche un autore di teatro: storico fondatore della compagnia “Lo spazio scenico”, con all’attivo numerose rappresentazioni al “Civico”. Ogni anno, Marcone, inventava una storia ambientata nella Vercelli dei secoli scorsi: il suo famoso e lettissimo “libretto color cremisi”. Persona amabile, colta, intelligente, lascia un ricordo vivissimo in tutta la città.
(Notizia in aggiornamento)