Sabato 24 giugno a Stresa si è svolta l’assemblea annuale di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale. Confartigianato Imprese nell’anno 2025 ha istituito il Premio Artifex con il quale si intendono premiare le migliori personalità o istituzioni del territorio che si sono distinte nel campo dell’economia della politica della cultura e del sociale.
«Con tale premio , ha detto Michele Giovanardi presidente Confartigianato Imprese Piemonte Orientale, – vogliamo sottolineare i valori, l’impegno, il lavoro, la cultura di donne e uomini del nostro tempo e della nostra terra che, in ambiti diversi, trasfondono nel loro quotidiano impegno la passione, la voglia di fare i valori che animano anche gli imprenditori artigiani».
Tra i premiati Lella Bassignana direttore di Confagricoltura Piemonte e Presidente di Agripiemonteform (agenzia formativa in agricoltura), Referente del Nodo provinciale contro le discriminazioni e consigliera di parità della Provincia di Vercelli, già Presidente del Comitato dell’Imprenditorialità femminile e della Consulta per l’Imprenditorialità Giovanile della Camera di Commercio di Vercelli.
Il Premio Artifex è stato conferito con la seguente motivazione ha spiegato il Segretario Confartigianato Imprese Piemonte Orientale Amleto Impaloni: «Per la stretta collaborazione con Confartigianato, per la volontà di innovazione nella didattica, per l’attenzione al mondo del lavoro e del territorio , per l’attenzione ai temi che riguardano la nostra società e i nostri giovani. Da sempre attiva nel sociale, sia che si tratti di impegno politico che di attività associativa, Lella Bassignana, si è sempre distinta per una straordinaria capacità e vitalità, un entusiasmo contagioso che, unito a una professionalità non comune, l’ha a portata a ideare concretizzare una vasta rete di relazioni e progetti che hanno come fine ultimo la qualità della vita sociale attraverso le pari opportunità e corrette politiche di genere. Insieme, abbiamo svolto progetti e stabilito relazioni capaci di rendere sempre migliori il mondo che abitiamo».
«Ringrazio Confartigianato, ha commentato Lella Bassignana, per aver voluto conferirmi questo riconoscimento. Sono orgogliosa e grata per l’apprezzamento ricevuto che testimonia il lavoro svolto in tutti questi anni a favore dell’imprenditoria, del mondo associativo, delle pari opportunità e del contrasto alle discriminazioni. Credo che il risultato e il successo sia nel lavorare in rete e fare squadra. Molto c’è ancora da fare a favore delle donne: il tasso di occupazione femminile rimane di 18 punti inferiore a quello degli uomini in Italia, fermo al 51,1%, e di 13 punti rispetto alla media Ue. Un gap che, secondo quanto emerge dall’ultimo report della Banca d’Italia, rappresenta un freno alle prospettive di crescita dell’economia italiana. Contro il 7,7% degli uomini, infatti, ben il 31,7% delle donne occupate ha un contratto part-time, spesso peraltro involontario, a cui si somma un gap retributivo di circa l’11%, più elevato nelle fasce di reddito più alte. Nonostante degli innegabili miglioramenti negli ultimi anni, insomma, la posizione delle donne nel mondo del lavoro rimane critica, con progressi lenti e discontinui. Ecco perché tra i vari progetti condividiamo quello dell’importanza del passaggio generazionale e delle misure a favore dell’imprenditoria femminile e del welfare aziendale».
La nostra società ha bisogno di esempi
da seguire e additare all’attenzione dei più.
Per attivare i pigri, indolenti e distratti
si rende necessario, indispensabile
promuover dei riconoscimenti
a chi sempre altruisticamente si muove,
nella professione e nel sociale.
C’è una corrispondenza di amorosi sensi
fra associazioni più o meno pubbliche
ed esponenti più o meno privati.
Anche, più in generale
fra associazioni più o meno private
ed esponenti più o meno pubblici.
E vice versa.
O anche, se non soprattutto
pubblici-pubblici
privati-privati
Ci si premia a vicenda,
per farsi coraggio
in mezzo agli
egoisti
improduttivi
incapaci
malvagi
che (per ora)
non siam riusciti
ad emarginare per sempre.