Prestigioso riconoscimento alla carriera per l’ex campione e maestro di scherma Gianni Muzio che il prossimo 13 ottobre, al Complesso Olimpico “Giulio Onesti” di Roma, riceverà la “Maschera d’onore d’oro alla carriera”.
La notizia al popolarissimo schermidore vercellese è arrivata, per lettera, dal segretario generale di Federscherma Marco Cannella. La motivazione, illustrata nella lettera, parla dell’attribuzione a Muzio del riconoscimento “per l’insegnamento della scherma, con i risultati conseguiti dai suoi allevi che hanno dato lustro e hanno contribuito ad accrescere l’immagine e il prestigio del mondo schermistico italiano”.
Spadista di grande valore negli Anni Sessanta e Settanta, Muzio era nella Nazionale azzurra che ha conquistato il primissimo Trofeo Bertinetti, il 29 gennaio 1968, battendo in finale la Francia: con lui, in quella formazione, c’era un altro vercellese: Guido Cipriani. Tre anni dopo, Muzio si è ripetuto sul palcoscenico del Civico, vincendo non solo il “Bertinetti”, ma anche la Spada d’oro del torneo: con lui, nella Nazionale azzurra, un altro vercellese, “Cito” Bertinetti.
Innumerevoli i successi, individuali e a squadre del fortissimo schermidore azzurro che poi è diventato maestro e direttore di Sala della Pro Vercelli Scherma, prima dal ‘78 all’’85, e successivamente dal 2000 al 2008.
Gianni Muzio è stato a lungo anche nello staff tecnico della Nazionale azzurra, per la spada e per il fioretto, in tutte le manifestazioni più importanti: Olimpiadi, Mondiali, Europei. Poi è passato alla Nazionale elvetica e, con la squadra maschile svizzera, ha vinto ben tre titoli europei.
Per la scherma vercellese, ma in generale per tutto lo sport vercellese, la consegna della “Maschera d’onore d’oro alla carriera” ad un vercellese è una notizia straordinaria.
