Tra poco più di due settiamane prenderà il via la nona edizione di Milano AutoClassica – Salone dell’Auto Classica e Sportiva, in programma a Fiera Milano (Rho) il 22, 23 e 24 novembre 2019. Si tratta di una fiera che si sta scavando un posto d’eccellenza nel panorama espositivo delle auto classiche, tetando di insidiare il primato che oggi appartiene alla fiera di Padova “Auto e moto d’epoca”, da tempo la “prima” in Italia per numero di partecipanti, e in programma semre a fine ottobre (link qui).
Negli spazi espositivi dei padiglioni di Rho saranno numerosi i marchi che esporranno: Alpine, Bentley, BMW Club Italia, Jaguar, Land Rover, Lotus, McLaren, Musei Ferrari, Pagani e Porsche Classic. Sui 50mila metri quadri della fiera, poi, vi saranno anche commercianti e privati pronti a proporre modelli di ogni genere. Non mancherà neppure l’area dedicata all’esposizione di ricambi, con circa 200 aziende selezionate.
“Milano AutoClassica attraversa tutte le epoche, dalle vetture classiche più iconiche alle Youngtimer più ricercate, fino ai pezzi unici, proposte in vendita dai più importanti operatori del settore” dicono gli organizzatori.
Novità assoluta di questa edizione sarà l’asta organizzata dalla Wannenes che batterà una selezione di auto e motociclette storiche unica: circa 40 lotti di auto introvabili, incluse alcune due ruote, con pezzi che spaziano da inizio secolo fino ai giorni nostri, a partire da una straordinaria Ceirano junior del 1903. Tra i modelli più conosciuti spiccano l’A112 Abarth 5° Serie; un’Abarth 695 Innesti Frontali; un’Alfa Romeo duetto spider dal ricercato colore “osso di seppia”; un’Alfa Romeo SZ Zagato; una Bmw M3 E30 del 1991; una Ferrari 308 GTS Carburatori Carter Secco; una Jaguar XK120 OTS ; una Maserati Grand Sport e una Porsche 993 Turbo. L’Asta avrà luogo nella giornata di sabato 23 novembre alle ore 15.00.
Alla fiera di Milano vi sarà anche il ritorno di ASI, Automotoclub Storico Italiano con un grande stand in cui l’esposizione tematica sarà dedicata ai 100 anni della Carrozzeria Zagato.
Luca Avenati
E’ chiaro che Padova non puo’ resistere a Milano neppure se mette su un catenaccio alla Nereo Rocco! (a parte il fatto che gia’ allora furono copiati e superati dalla Fiorentina, poi dall’inter .. e da tante altre squadre ..) .. unico modo rimasto per non vedersi sopravanzare e’ .. non fare il conteggio dei voti.. ma Padova non c’ ha il Santo.. sufficiente.