Continua la maledizione del “Piola” dove la Pro non riesce più a vincere (non lo fa da settembre). Nella prima partita del 2020 i bianchi di mister Gilardino non vanno oltre il pareggio 1-1 contro il Lecco in quello che era a tutti gli effetti uno scontro diretto.
Ospiti subito in vantaggio alla prima azione, la Pro ingrana poco per volta e quasi allo scadere del primo tempo fa 1-1 con il rigore procurato da Graziano e trasformato da Rosso. Nella ripresa partita inadatta agli esteti del calcio, macchiata dall’espulsione di Quagliata che perde la testa e atterra Carissoni, costretto poi a uscire.
Qualche novità nel 4-3-3 di Gilardino. Ci sono Saro in porta, Iezzi in difesa e Graziano che torna titolare dal primo minuto dopo l’infortunio. Grossi sostituisce lo squalificato Schiavon. Saro tra i pali; Iezzi, Masi, Auriletto e Quagliata in difesa; Graziano, Grossi e Varas a centrocampo; in avanti Azzi, Comi e Rosso. Il Lecco si affida al tridente Strambelli, D’Anna, Capogna.
All’8 passa in vantaggio il Lecco: cross di Pastore dalla destra, testa di Capogna a porta vuota. La Pro tenta una reazione e palleggia pure bene, ma non concretizza. Alla mezz’ora calcio di punizione di Rosso, Safarikas si oppone coi pugni. Al 42′ calcio di rigore per la Pro per atterramento in area di Graziano. Sul dischetto Rosso che con un tiro angolato sulla destra fa 1-1. Si va a riposo con questo risultato.
Nella ripresa al 57′ intervento killer di Quagliata su Carissoni, l’arbitro non ci pensa due volte e lo espelle direttamente. Al 63′ Gilardino corre ai ripari: fuori Azzi, dentro Franchino. I bianchi accusano il colpo di giocare in inferiorità numerica. Al 75′ triplo cambio per la Pro: escono Varas, Grossi e Rosso, entrano Romairone, Bani e Mal. Al 83′ lampo di Danna, Saro si rifugia in angolo.
L’arbitro concede sei minuti di recupero. Il match ormai è diventato una battaglia in cui sono saltati tutti gli schemi. Saro salva il risultato allo scadere e finisce 1-1. Prossimo impegno sabato 18 alle 15 in trasferta con l’Albinoleffe a Gorgonzola.
Il top. Finché le squadre restano in parità numerica diciamo Grossi. Ha il difficile compito di sostituire Schiavon e si impegna al massimo per farlo, con discreti risultati. È autore di alcuni pregevoli lanci. Nota di merito per Saro che salva capra e cavoli alla fine.
Il flop. Sono due e sono gli esterni di difesa. Uno, Iezzi, non ne azzecca una, lasciandosi sorprendere più volte dal diretto avversario come in occasione del primo gol. L’altro, Quagliata, macchia la sua partita, non già trascendentale, lasciando i compagni in dieci.
Massimiliano Muraro
