Metafisica, Realismo Magico e NeoMetafisica costituiscono la tappa vercellese di “100% Italia. Cent’anni di capolavori”, la grande mostra che raduna 630 opere in sette sedi. Oltre ad Arca nell’ex chiesa di San Marco, troviamo a Biella il Futurismo, ospitato a Palazzo Gromo Losa e al Museo del Territorio Biellese; a Torino Novecento, Corrente, Astrazione e Informale al Museo Ettore Fico; la Pop Art al MEF Outside; Optical, Minimalismo, Arte Povera e Concettuale al Mastio della Cittadella; Transavanguardia, Nuova Figurazione e Internazionalità a Palazzo Falletti di Barolo.
La presentazione si è tenuta mercoledì 19 al Salone Dugentesco, gremito per l’occasione. Al tavolo erano seduti il sindaco Maura Forte, l’assessore alla Cultura Daniela Mortara, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli Nando Lombardi, il direttore del Museo Ettore Fico Andrea Busto (storico dell’arte vercellese trapiantato a Torino), i due curatori della sezione in Arca Elena Pontiggia e Lorenzo Canova. In sala anche le più alte autorità cittadine a rappresentare le istituzioni.
Dopo i ringraziamenti di rito, le spiegazioni su come si è arrivati a ospitare questa importante mostra e le informazioni tecniche, tutti si sono trasferiti in Arca dove hanno potuto ammirare in anteprima le opere esposte, raccontate con dovizia di particolari dai curatori. A nomi più conosciuti come Giorgio De Chirico, Carlo Carrà, Felice Casorati, Giorgio Morandi, Alberto Savinio, Massimo Campigli sono affiancati altri artisti, tutti di indubbio valore: Gigiotti Zanini, Renato Paresce, Leonor Fini, Carlo Sbisà solo per citarne alcuni.
La particolarità di “100% Italia” è che le opere sono praticamente tutte prestate da collezionisti privati, perciò di solito non si possono vedere o perché appese nelle case dei proprietari o perché chiuse nei caveau delle banche o perché nascoste nei depositi di qualche Fondazione. Quadri che si trovano citati nei cataloghi ufficiali degli artisti, ma che è possibile osservare solo attraverso le riproduzioni fotografiche. Per questo motivo la mostra è un’occasione unica nel suo genere.
“100% Italia” proseguirà fino al 10 febbraio 2019. Per info su orari, biglietti, riduzioni e indicazioni: http://www.museofico.it/100-italia/
m.m.
