Da oggi, lunedì 9 maggio, fino alla data delle elezioni, l’Ufficio Relazioni con il Pubblico e l’Ufficio Anagrafe di Vercelli seguiranno un orario speciale per permettere ai cittadini di ritirare i documenti necessari a votare in occasione del prossimo referendum del 12 giugno 2022.
Gli uffici saranno aperti martedì e venerdì dalle 14.30 alle 16.30; lunedì, mercoledì e giovedì dalle 16.30 alle 18.00; sabato dalle 8.30 alle 12.30.
Potranno ritirare la nuova tessera elettorale, nei giorni e orari indicati, i cittadini che hanno ricevuto a casa l’avviso di nuova emissione, che hanno terminato gli spazi disponibili o smarrito la tessera elettorale.
È necessario presentarsi con la tessera elettorale esaurita o con la cartolina d’avviso per le nuove iscrizioni a seguito cambiamento di residenza o compimento maggiore età. Potranno ritirare all’URP la carta d’identità oppure prenotare l’appuntamento per il rinnovo della stessa.






Gli italiani si stanno facendo una cultura. Che prima potevano solo sognarsi..
Dopo esser diventati quasi tutti dei buoni epidemiologi, successivamente anche profondi conoscitori di geopolitica .. ora siamo tutti (e anch’io) incamminati verso un futuro professionale di navigati e ponderosi costituzionalisti .. a meno, io lo temo, ché la Tv non snobbi un po’ questa “nuova” materia.
I padri costituenti non supponevano tale crescita intellettuale del Popolo Italiano .. anzi dubitavano un po’ (se vogliamo esser sinceri):
..
( .. )LIMITI STABILITI DALLA COSTITUZIONE – ESPRESSI
L’art. 75 Cost. prevede espressamente che non possano essere sottoposte a referendum le leggi:
TRIBUTARIE
DI BILANCIO
DI AMNISTIA
DI INDULTO
DI AUTORIZZAZIONE A RATIFICARE TRATTATI INTERNAZIONALI
LIMITI ELABORATI DALLA CORTE COSTITUZIONALE – IMPLICITI
Il quesito referendario deve essere UNIVOCO, CHIARO, OMOGENEO (Corte Cost. Sent. 47 del 1990)
La Corte costituzionale ha definito le caratteristiche che deve avere il quesito referendario:
1. UNIVOCITA‟: la domanda deve consentire un‟alternativa secca tra il SI e il NO (tra mantenimento e
abrogazione della disciplina).
2. OMOGENEITA‟: deve trattare una materia omogenea, non sono ammessi più quesiti differenti, non
contradditorio. Es. non è stato giudicato ammissibile un referendum che trattasse l‟articolo del codice
civile che trattasse sia della materia della caccia che di quella della pesca.
3. CHIAREZZA: l‟elettore deve essere posto nella condizione di capire qual è l‟oggetto e la
conseguenza del referendum. Deve essere chiaro qual è l‟articolo della legge o atto avente la forza
di legge che si vuole abrogare. Sta all‟elettorato passivo il compito di informarsi sul contenuto del
quesito referendario.
La Corte però ha riconosciuto l’ammissibilità di referendum che, intervenendo su singole parole o
disposizioni, modificano il significato complessivo della norma (c.d. REFERENDUM MANIPOLATIVI)
( .. )
Insomma: i costituzionalisti (quelli vecchi .. di allora) erano sulla stessa lunghezza d’onda di Aquilotta, una “voce critica” che, colpevolmente, scopro solo ora .. stando sul web:
https://www.facciabuco.com/post/125874eyb/io-non-dico-che-dovete-capire-tutto-ma-non-capire-proprio-un-cazzo-mi-sembra-eccessivo.html