Avevano promesso un’estate a tutta musica (grande musica) e sono stati di parola. In poche ore, Cristina Canziani e Guido Rimonda hanno ospitato nel loro Viotti Festival Estate il sensazionale Anna Tifu Tango Quartet (al Civico) e e un giovane duo di flauto e pianoforte, destinato ad una carriera da incorniciare: il Ballardini-Candellone.
Il primo concerto, che la Ducale ha dedicato alla memoria del giornalista Giovanni Barberis, si tenuto venerdì sera al Dugentesco: con la straordinaria violinista cagliaritana, tre strumentisti di preziosa caratura: Fabio Furia (bandoneon) Romeo Scaccia (pianoforte) e Giovanni Chiaramonte (contrabbasso).
Concerto fantastico, in gran parte imperniato sul famose musiche di Astor Piazzolla (anche il bis, Oblivion), ma con incursioni anche nella produzione personale dei musicisti stessi. Il pubblico ne è stato letteralmente conquistato.

Poi, il pomeriggio successivo, al Museo Leone, si è chiusa la settima edizione di Ducale.LA.b, una delle migliori invenzioni della Ducale concepite per valorizzare i giovani musicisti. E giovani, nonché bravisssime, sono senz’altro la flautista Benedetta Ballardini e la pianista Sonia Candellone. Hanno proposto un programma non facile, che variava da Fauré a Messiaen, da Dutilleux a Martin, da Paulenc a Muczinsky. Poi, dopo gli applausi del numeroso (ed è questa la nota saliente dei settimi Dudale.LAb) pubblico, hanno contraccambiato con Ciaikowskij.

Al termine, Franco Vercellotti ha consegnato alle due giovani strumentisti il secondo Premio Maria Cerruti, intitolato alla moglie e riservato al “miglior ensemble”. Belle parole sulla professoressa Cerruti spese dall’assessore agli Eventi culturali Gianna Baucero, sua collega allo Scientifico.
Prossimi eventi il concerto Cdj Next Generation di un Quintetto della Camerata Ducale Junior formato da Alessandro Milani e Giulia Rimonda (violini), Lorenzo Lombardo (viola), Luca Giovannini (violoncello) e Davide Ranaldi (pianoforte). Appuntamento mercoledì alle 20 (la decisione di spostarlo di un’ora è stata presa proprio ieri) nella chiesa di Santa Maria Maggiore. Ingresso libero, ma su prenotazione, rivolgendo agli ormai classici siti, numeri di telefono e indirizzi e-mail. E cioè: al Viotti Club, via Galileo Ferraris 14, al 3291260732 e a [email protected].
Poi, giovedì, alle 17, al Viotti Club, per i Viotti Tea, esibizione del duo di contrabbasso e pianoforte composto da Michele Benzonelli e Maria Franzolin. Il biglietto costa 5 euro e, come sempre, è indispensabile prenotare.

Infine, domenica 4 luglio, alle 20, al Civico grande appuntamento con il violoncellista Giovanni Sollima (uno degli eventi più attesi del Viotti Festival Estate). L’ingresso costa 20 euro, gli under 26 ne pagano 10. La prenotazione ovviamente è d’obbligo.






E finalmente .. Tutti ad applaudire Giovanni Sollima !!? Palermitano sempre ai vertici, ha lavorato con tutti i “grandi” .. AUTORE apprezzato di “Requiem per le vittime della mafia”, Ellis Island, un’opera musicale sul tema dell’immigrazione (attenzione! .. è del 2002 e allora fu, per tutti, vera gloria !!! .. ?) e Terra di Variazioni, da cui è estratto l’inno di Expo 2015. Insomma siamo nei pressi di una parte preponderante della cultura-reale .. e e della ufficiale ufficialità (per così dire) dell’Italia di questi anni, ma ad altissimo livello tecnico e creativo. Una fortuna averlo fra noi (dobbiamo ringraziare .. sempre Loro .. non oso neppure pronunciarne i nomi…)
https://www.youtube.com/watch?v=14PBAKeIfAc
Sollima ha lavorato, molto più giovane di lui, con qualcuno che ha rilasciato poche ore fa una intervista che non si sente tutti i giorni (senza tuttavia stupire più di tanto) .. eccone la sintesi (l’originale sul CDS) : https://tg24.sky.it/spettacolo/musica/2021/06/27/riccardo-muti-intervista
Ecco un documento .. https://www.youtube.com/watch?v=ZGVEIyL-QLA