I Vigili del Fuoco di Livorno Ferraris in stato di agitazione: condizioni di lavoro esasperanti

Una condizione  di lavoro “inaccettabile” e la totale assenza di risposte “da anni” da parte di politica e istituzioni. I Vigili del Fuoco di Livorno Ferraris sono sul piede di guerra e lamentano  la necessità di interventi concreti risolutivi che, nonostante le promesse, non arrivano mai.

Per questo il Coordinamento Usb Vigili del Fuoco di Vercelli ha proclamato lo stato di agitazione, condizione che prelude a eventuali altre manifestazioni di protesta più eclatanti.

“Riteniamo che sia giunto il momento di dire basta ad una situazione a dir poco imbarazzante che coinvolge i lavoratori del distaccamento di Livorno Ferraris – spiega l’USB VVFF di Vercelli -.  I colleghi che prestano servizio a Livorno Ferraris sono costretti a lavorare in condizioni esasperate, nel quasi totale silenzio delle altre organizzazioni sindacali, che da anni fanno finta di non accorgersi dell’inadeguatezza della struttura dove prestano servizio i lavoratori vigili del fuoco”.

Prosegue il sindacato: “Ormai siamo stanchi dopo anni di promesse dei vari politici della zona, è ormai evidente il disinteresse delle amministrazioni locali e della nostra amministrazione, che ricordiamo ha l’obbligo e la responsabilità di dotare i lavoratori di strutture idonee e adeguate. Per questi motivi USB, Organizzazione Sindacale che da sempre lotta per i diritti di tutti i lavoratori, ha deciso di proclamare lo stato di agitazione anche su questo importante argomento”.

“Rammentiamo inoltre che – conclude il sindacato – a seguito della rigida applicazione della norma che prevede l’obbligatorietà di permanenza minima di almeno cinque anni per tutti i neoassunti, si rende ulteriormente necessario e inderogabile che le sedi di lavoro siano degne di questo nome ed in grado di ospitare lavoratori che avendo famiglia altrove sono costretti a soggiornare per settimane in una città che li ospita ma che non è la loro”.

 

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