Vercelli -Brutta sorpresa per i giocatori dell’Engas Vercelli che, al ritorno in piena notte dalla trasferta di campionato a Trissino (pareggio per 5 a 5), si sono trovati le loro vetture danneggiate nel parcheggione del PalaHockey.
Alcune vetture, 4 o 5, tutte con l’adesivo dell’Engas, avevano il lunotto posteriore ed i vetri laterali infranti. Una vergogna assoluta su cui le forze dell’ordine stanno indagando. Commenta il “dirigentissimo” dell’Engas Alvise Racioppi: “Un episodio inqualificabile nei confronti di ragazzi che erano andati ad onorare la loro maglia e la loro città tra l’altro migliore dei modi. La società gli è vicina e ci auguriamo che questi vandali vengano rintracciati e puniti severamente”.
Spero che gli artefici di questa “operazione notturna” vengano identificati, anche per scoprire se si tratta di “vandalismo tradizionale” o forse di una nuova branca, da studiare. Quella dell’impoverito -in danaro, svaghi e speranza di una “rivalsa”- dell’era post covid-19, o forse co-covid19- il quale aveva trovato nelle ripetute vittorie dell’Engas il riscatto dei vinti (ma ora neppure la possibilità di seguire i propri “idoli” in trasferta, per difficoltà economiche ma anche divieti e complicazioni varie) .. improvvisamente non più vittoriosi (a parte che pareggiare a Trissino può voler dire avere la promozione quasi alla propria portata..ma gli ultimi adepti dell’hockey non lo possano sapere) .. 5-5 .. direbbero i toscani: 5 e 5, pane e torta. Troppo poco per chi non ha altro?