Vercelli si scopre città turistica

Vercelli si scopre più turistica di quello che pensava. O almeno questo dicono i dati di un’analisi dei passaggi relativi al 2016 e al 2017 che il Comune ha chiesto ad Atl di analizzare.

Alla raccolti dati, in seguito ad una richiesta formale di ATL, hanno partecipato Pronto Guide – visite&cultura; Valara Viaggi; Strada del Riso Vercellese di Qualità, Associazione Amici della Via Francigena, Museo Borgogna, Museo del Tesoro del Duomo, Museo Leone e MAC.

Spiega il Comune: “Per quanto concerne il turismo organizzato, inteso come gruppi che si sono recati in visita nella Città di Vercelli, si evince un trend positivo. Il campione preso in considerazione mostra un aumento di visitatori nel 2017 rispetto al 2016. Il fatto che alcune agenzie di viaggio e associazioni tra il 2016 e il 2017 abbiano deciso di potenziare le loro azioni di incoming è un dato positivo: la domanda su Vercelli è cresciuta, portando addirittura a raddoppiare le richieste nel 2017 rispetto al 2016″.

Per quanto concerne i Musei, i dati arrivati dal Borgogna, dal del Tesoro del Duomo e dal Leone-MAC, permettono di registrare un afflusso in moderata, ma costante ascesa per gli anni 2016 e 2017 al Museo Borgogna e al Museo Leone-MAC e un trend in netto aumento al Museo del Tesoro del Duomo.

“Le presenze – spiegano dal Comune – comprendono i visitatori dei singoli musei e i partecipanti alle iniziative proposte stagionalmente dalle strutture: la fidelizzazione del pubblico e la proposta di eventi in rete con le altre organizzazioni della città sono alla base di tale successo”.

In ultimo, l’analisi dei dati inerenti il flusso dei pellegrini che arrivano in Città, seguendo il percorso della Via Francigena. L’importanza storica della città per i pellegrinaggi dal Nordeuropa in direzione Roma e la sua posizione al crocevia delle vie “alpine”, nonché lo sviluppo e il potenziamento di un turismo “slow” negli ultimi anni, ha permesso a Vercelli di diventare una tappa importante per i pellegrini che hanno la possibilità di trovare servizi a loro dedicati. Il numero dei pellegrini ospitati presso il solo Hospitale Sancti Eusebi nel 2017 (943 presenze) è ad oggi già superiore rispetto al dato di tutto l’anno 2016 (864 presenze).

“Ringrazio l’ATL – dice l’assessore Graziella Ranghino – per la raccolta dei dati. Gli indicatori sono molto confortanti e dimostrano l’interesse crescente per la nostra città, la sua cultura e il suo territorio. Il trend sulle presenze è sicuramente positivo e con le prossime grandi iniziative, a cominciare dalla mostra su Gaudenzio Ferrari, è destinato a crescere e a consolidarsi”.

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