SiAmo Vercelli: “Ribadiamo il nostro No all’impianto di biometano e alla fabbrica di pallet”

Riceviamo e pubblichiamo

 

 

SiAmo Vercelli, rappresentato dalla nostra consigliera Renata Torazzo e da Gianluca Borasio, componente della segreteria, ha preso parte alla conferenza stampa che venerdì 12 giugno ha ufficializzato la nascita del Comitato per il NO all’impianto di biometano che potrebbe sorgere nell’area industriale della nostra città.

 

SiAmo Vercelli fin da subito si è espressa contro tale impianto, così come contro il progetto proposto da ASM IREN per la realizzazione di una fabbrica da destinare alla produzione di pallet per il quale, da novembre scorso, ha promosso una campagna anche sui social, raccogliendo già oltre 500 firme.

 

Renata Torazzo, nota oncologa vercellese, ha sottolineato le problematiche ambientali e di salvaguardia della salute che deriverebbero dalla realizzazione di tali impianti situati a meno di un km dal nostro ospedale e dalle prime abitazioni della città.

 

Gianluca Borasio, riconosciuto esperto nel settore energetico, ha spiegato che i progetti sono sovradimensionati per le esigenze di un territorio come il nostro e che la loro realizzazione porterebbe nella nostra città una quantità di rifiuti ben maggiore a quella prodotta e un inquinamento determinato dal continuo passaggio di camion.

 

SiAmo Vercelli continuerà con tutte le iniziative a dire NO a questi progetti che hanno pesanti impatti negativi sulla città e ad esprimersi chiaramente contro la realizzazione della fabbrica dei pallets di ASM e per la realizzazione di investimenti utili alla città e a chi ci abita.

 

Il NO all’impianto di biometano non deve diventare il diversivo per distogliere l’attenzione e realizzare l’impianto di ASM, voluto dall’Amministrazione Corsaro, pagato con i soldi dei cittadini vercellesi e ancora più pericoloso per la loro salute. NO all’impianto dei pallets, ma SI ad investimenti di ASM / IREN nell’interesse dei cittadini soci.

 

 

SiAmo Vercelli

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1 commento

  1. Insomma: la “partita” non e’ chiusa. Nella foto: il leader del movimento ritratto nell’atto di battere un calcio d’angolo.

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