Vercelli – Nasce a Vercelli il “Team provinciale per la prevenzione e l’informazione dell’endometriosi”, un raggruppamento di professionisti ed esperti il cui fine è battersi per informare e creare una cultura della prevenzione e della consapevolezza rispetto a questa patologia che colpisce molte donne. Si tratta della prima iniziativa di questo genere in Piemonte.
L’iniziativa, realizzata su impulso della Consigliera di Pari Opportunità della Provincia di Vercelli Lella Bassignana, prende spunto dal seminario tenuto il 10 marzo, nella Sala Tarsie della Provincia di Vercelli, “Presentazione Legge Regionale n. 10/2017: Disposizioni per la prevenzione delle complicanze, la diagnosi, il trattamento e il riconoscimento della rilevanza sociale dell’endometriosi”. L’evento era stato organizzato dalla Consigliera di Parità Lella Bassignana con il patrocinio dell’ASL, dell’Ordine provinciale medici chirurghi e odontoiatri di Vercelli, dell’Associazione Progetto Endometriosi.
Come si legge in una nota: l’endometriosi è spesso sottovalutata (si stima che per arrivare alla diagnosi occorrano anche 5-10 anni) in quanto solo una bassa percentuale di donne che ne soffre sa di esserne affetta. La patologia ha una prevalenza di circa 10–15% delle donne in età riproduttiva e interessa circa il 30-50% delle donne infertili o che hanno difficoltà a concepire. (Fonte: Vademecum per un benessere psicofisico al femminile – Ministero della Salute)
La legge regionale 124/2017 prevede, tra l’altro, un Piano regionale d’azione per la prevenzione e la cura dell’endometriosi che contenga gli obiettivi di attività delle articolazioni del Servizio sanitario regionale interessate alla prevenzione, alla diagnosi e alla cura della patologia prevedendone la loro organizzazione funzionale in rete.
Con questa Legge la Regione Piemonte ha previsto anche la costituzione di un Osservatorio regionale sull’endometriosi che si occuperà in modo specifico della prevenzione e della cura della malattia.
La Consigliera di parità ha quindi istituito, sulla falsa riga di quello regionale previsto dalla Legge, ma adattato alle esigenze territoriali, un tavolo di lavoro provinciale con i rappresentanti di: ASL , APE, INPS, INAIL, Ordine dei medici, Facoltà medicina dell’ UPO, Associazione 12 dicembre e Casa circondariale.
L’insediamento del “Team per la prevenzione e l’informazione dell’endometriosi” è avvenuto nella riunione del 3 maggio presso la Sala di Protezione Civile della Provincia di Vercelli di
Via S.Cristoforo.
“E’ sicuramente con una punta di orgoglio che insedio ufficialmente questo tavolo di lavoro che va nell’ottica della concretezza che ha caratterizzato finora il mio mandato di consigliera – spiega Lella Bassignana – Sicuramente tutto ciò è possibile – aggiunge – solo grazie alla preziosa collaborazione e disponibilità di tutti i soggetti del territorio. Credo di poter affermare che siamo la prima provincia piemontese ad aver operato in tal senso. Inoltre questa iniziativa vuole essere l’inizio di un approccio alla medicina di genere, fondamentale per alcune malattie che rischia di scomparire”.
La prima iniziativa del neo costituito Team sarà un intervento informativo alla casa Circondariale di Vercelli che è la seconda struttura in Piemonte ad ospitare anche detenute”
I componenti del Team sono:
Nicoletta Vendola – Azienda Sanitaria Locale di Vercelli
Elsa Barnabino – Ordine prov.le Medici Chirurghi
Pasciucco Margaret – INAIL Provinciale
Giuliana Bricco – INPS Provinciale
Valeria Climaco – Casa circondariale Vercelli
Alfredo Ercoli (sostituito dal dott Luca Izzo) – UPO Facoltà medicina
Barbara Scalo – Ass. 12 dicembre ONLUS
Alessandra Mantione – Ass. Progetto Endometriosi