SiAmo Vercelli attacca le liste concorrenti: denunce ai vigili e un libretto sulle “fake news”

Alberto Perfumo con a fianco il giornalista Stefano Salandin alla conferenza stampa di oggi

Denunce ai vigli urbani, già fatte, denunce al Garante della privacy, che partiranno, una campagna di affissioni contro i manifesti elettorali apposti negli spazi errati, e un volume “con tutte le bugie raccontate in queste settimane di campagna elettorale”: oggi Siamo Vercelli (che candida sindaco Alberto Perfumo), in una conferenza stampa ha attaccato diverse liste concorrenti, soprattutto Corsaro, Forte, Scheda, in quella che loro stessi hanno definito “una campagna elettorale sonnolenta e scorretta. Scorretta anche nelle cose più semplici e basilari, cosa che noi abbiamo la ferma intenzione di denunciare attraverso due iniziative che prenderanno il via proprio in questi giorni”.

 

Le iniziative sono, appunto, quella sui manifesti, per i quali è partita una denuncia alla polizia municipale, “sull’esposizione dei manifesti dove è in vigore una normativa ben chiara e precisa, che vieta l’esposizione di manifesti elettorali al di fuori degli spazi ad essi designati; una normativa che viene puntualmente violata e che non tolleriamo”. E sui quali i Siamo Vercelli hanno detto che attaccheranno in questi giorni un cartello la scritta “Nessuno resterà impunito” “ossia, un cartello con la segnalazione che detto manifesto non rispetta le regole di esposizione” in cui vi sarà anche scritto: “Questo manifesto non rispetta le regole. Violazione dell’articolo 8, comma 3, Legge 212/1956. Un sindaco che non rispetta le regole è quello di cui abbiamo bisogno?”.

 

Sarà poi lanciato nei prossimi giorni un volumetto: “Le bugie hanno le gambe corte”. “Iniziativa che consiste nella distribuzione – come spiega lo stesso Perfumo -, tra pochi giorni in migliaia di copie, di un giornalino all’interno del quale verranno riportate per intero tutte le “fake news” che questi signori stanno rifilando alla gente in questo periodo” riferendosi agli altri concorrenti alla carica di sindaco.
Insomma fuoco e fiamme per i Siamo Vercelli che nella loro sede, con Perfumo che ha parlato affiancato dal giornalista Stefano Saladin, ne hanno per tutti e fanno cenno anche a una denuncia che sporgeranno al Garante della privacy “perché qualcuno avrebbe invitato pazienti a un evento elettorale”.

 

Attacchi ad alzo zero insomma perché per Perfumo: “Sembra abbastanza evidente che alcuni personaggi giochino con la memoria e l’intelligenza dell’elettorato, subissato da messaggi vaghi, confusi e soprattutto non rispondenti alla realtà dei fatti. Le panzane che questi signori stanno propinando alla cittadinanza sono troppe e troppo grosse; noi vogliamo fermare questa deriva di false informazioni. Con il tempo le scorrettezze e le bugie vengano spazzate via dalla campagna elettorale, per garantire agli elettori la consapevolezza su chi e cosa stanno votando. La nostra impressione – conclude Perfumo –  è che i vercellesi abbiano davvero voglia di voltare pagina, ma che purtroppo sia la politica a non voler cambiare per nulla”.

 

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