Un uomo, di origini vercellesi, è morto dopo quattro giorni di agonia a causa delle ferite riportate nell’incendio di domenica notte nel reparto di Ortopedia dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure (Savona). Si tratta di Franco Arrigoni, 94enne, che era stato trasportato presso la terapia intensiva del capoluogo ma per il quale non c’è stato nulla da fare. Nonostante l’impegno profuso da tutto il personale sanitario che l’ha avuto in carico, fin dalla mattinata di giovedì il suo quadro clinico si era improvvisamente aggravato.
L’uomo era uno dei quattro pazienti intossicati dall’incendio divampato nella notte di domenica scorsa all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, a causare il rogo che ha parzialmente danneggiato l’ala di rianimazione del nosocomio, sarebbe stato un uomo, straniero, che si trovava ricoverato. La ricostruzione chiara dell’accaduto è ancora in corso, ma gli indizi già raccolti hanno portato l’uomo ad essere arrestato, oggi in mattinata, con l’accusa di incendio doloso dai militari dell’Aliquota Operativa del Comando della Compagnia Carabinieri di Albenga, eseguendo il provvedimento di fermo emesso dalla Procura della Repubblica di Savona, il dottor Ubaldo Pelosi.
“Sono addolorato per l‘accaduto e sono vicino alla famiglia in questo delicato momento” ha detto Marco Damonte Prioli, direttore generale di ASL 2: “Alle condoglianze che porto a nome di tutta l’Azienda aggiungo che stiamo lavorando tuttora con le forze dell’ordine e con la Magistratura per fare chiarezza sulla vicenda.”
“Esprimo le mie sentite condoglianze ai familiari – afferma il presidente della Regione Giovanni Toti -. Avevamo tutti sperato che potesse farcela grazie anche all’intervento chirurgico a cui era stato tempestivamente sottoposto, ma purtroppo oggi le sue condizioni sono irrimediabilmente peggiorate”.
