E’ tutto pronto per il “Memorial del Folk”, organizzato dagli “Amici del Cecco”, presieduti da Tony Bisceglia che venerdì sera torna finalmente al teatro Civico.
Si parte alle 21 e la formula è sempre la solita, invariata e vincente da decenni: saranno assegnati premi a vercellesi che hanno operato per la città del presente, nel caro ricordo di vercellesi illustri scomparsi. I nomi dei premiati sono “top secret” (saranno appunto annunciati direttamente al Civico, al momento della consegna dei riconoscimenti). Per quanto riguarda invece i vercellesi illustri intestatari dei premi, autentici “giganti” nei rispettivi campi di azione (cultura, arte, sport, imprenditoria, assistenza spirituale e materiale), si tratta di Francesco Leale, Giovanni Barberis, Angelo Gilardino, Ferruccio Mairino, Ugo Ferrante e Giovanni Pirovano, don Luigi Longhi e Pino De Maria.
Quindi musica, tanta musica, folk e non solo folk. Si esibiranno i Gara 00 (Giuseppe Garavana, Manuel Boschetti e Raffaele Matteucci), i Graceland (Carlo Olmo, Giorgio De Martini, Enrico Bricco e Diego e Samuele Cavallone), i Farin-a dàl Nos Sac (Flavio Menin, Luciano Brera, Giuseppe Garofalo, Roberto Zarino, Andrea Marchese, Giorgio Mignone e Piercarlo Quacchio), il chitarrista classico Tommaso Casaliggi, i Musica Italiana (Tano Palumbo, Giuseppe Garavana, Gabriele Franchino e Giuseppe Ferri), i Costa & The Drunks (Marco Costantini, Emilio Coppo e Diego Cavallone), Piero Ambrosini e Valter Ganzaroli e Alessandro Geddo e Lele Testa.
Lo spettacolo, che ha il patrocinio del Comune, si svolge grazie al prezioso sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio e dell’Ascom, con l’appoggio di Meeting Art, della Nuoca Sa.Car, di Bislakko e del nostro giornale. Sarà presentato da Enrico De Maria, Simona Zarino e Alessandro Geddo. Il service è di Dosio Music, le immagini sono a cura di Gianluca Greppi.
L’ingresso è libero, ma nel foyer del Civico saranno raccolte offerte a favore del Comitato di Vercelli della Croce Rossa.
Si dovrebbe dire: NON 6 di Vercelli se venerdì sera NON ti ricorderai di passar al Memorial del Folk.
A proposito di Folk e di “radici” .. nel canto XXIX dell’Inferno dove si trovano i seminatori di discordia e i falsari (par d’attualità) si trova la figura di Bartolomeo / Meo L’Abbagliato, DISCENDENTE da ..
FOLCACCHIERI, Folcacchiero
Nacque a Siena da Raniero, uno dei cittadini più in vista della città, nella prima metà del sec. XIII. Rimatore, di cui si conosce un solo componimento, la canzone “Tutto lo mondo vive sanza guerra”, discendeva da una casata di lontane origini catalane, secondo il Torraca, provenzali, secondo il Ficker..
Dati precisi riguardanti i Folcacchieri cominciano a trovarsi a Siena nel 1208, quando Regitore Folcalkiere, senese, partecipò ad un giuramento di pace con i Fiorentini insieme con Monaldo: entrambi erano fratelli del padre del F., Raniero. Il nome di Raniero compare in numerosi atti e documenti. Dalle notizie che essi forniscono si sa ch’egli fissò la residenza a Siena, nel terzo di Camollia, dove i suoi discendenti continuarono a lungo ad abitare, e visse al servizio del Comune, lavorando per l’esercito come ufficiale dei casseri ed impegnandosi in varie attività pubbliche in città e a Monteriggioni. Era ancora vivo nel 1261-62; morì probabilmente prima del 1267. Raniero ebbe oltre al F. altri due figli: Mino, uomo politico, e Bartolomeo, o Meo, detto l’Abbagliato, rammentato da Dante (Inferno, XXIX, vv. 130-132) come uno dei dodici giovani senesi appartenenti a una nota brigata di gaudenti.,,
FOLCACCHIERI, Folcacchiero
https://www.treccani.it/enciclopedia/folcacchiero-folcacchieri_%28Dizionario-Biografico%29/
Sulla guerra .. ecco una antologia del grandissimo scrittore senese (NON sufficientemente conosciuto fuori di una certa cerchia .. proprio come capitò alle Cicerchie colla Toscana dove pure sono ben diffuse .. Le regioni Lazio, Marche, Molise, Puglia ed Umbria hanno ottenuto dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, per le cicerchie prodotte in varie zone delle regioni stesse, il riconoscimento di prodotto agroalimentare tradizionale italiano.) ..
.. v. in particolare da pag. 16 (numerazione araba)
Federigo TOZZI, Antichi scrittori senesi (1913)
https://www.academia.edu/43579268/Federigo_TOZZI_Antichi_scrittori_senesi_1913_
Lasciamo perdere gli scismatici del 28° che ci porterebbero troppo lontano .. o troppo vicino ..
e veniamo ai falsari (l’alchimia sophistica .. cui s’assisteva dalle parti di Dante.. non è quella della Zecca di Desana .. ma per tutti noi italiani assai attuale, se oggi ci siamo da capo grazie alla irreversibile crisi del dollaro, abbandonato da Rusia, Cina, India e Arabia Saudita .. e all’intervenuta convertibilità in oro del rublo .. )
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Divina Commedia: Inferno, Canto XXIX
https://terzopianeta.info/divina-commedia/inferno-canto-xxix/
Gassman Legge Dante – La Divina Commedia Inferno Canto XXIX
https://www.youtube.com/watch?v=cqxEA-gSmpU