L’uroflessometro, strumento per lo screening delle uropatie, dell’ospedale di Vercelli è fuori uso da diverso tempo e sarà sostituito, ma non prima della fine di novembre. La questione relativa a questa apparecchiatura, e ai suoi problemi, è salata fuori oggi in Consiglio regionale a seguito di una interrogazione presentata da Gianluca Vignale.
“Da mesi l’uroflussometro dell’ospedale di Vercelli non funziona e i pazienti vengano semplicemente invitati ad andare in altre strutture. Una situazione incredibile su cui abbiamo chiesto alla Regione di far luce con un’interrogazione consiliare” ha dichiarato oggi il presidente del Movimento nazionale per la Sovranità della Regione Piemonte, Gianluca Vignale.
“L’uroflussometro – spiega Vignale – è un dispositivo che consente di effettuare i migliori screening delle uropatie e delle malformazioni dell’apparato urinario e di seguirne anche l’evoluzione. Insomma si tratta di un apparecchio importante per di più all’interno di un ospedale fondamentale e di riferimento per l’intera Val Sesia”.
“Siamo consapevoli – continua Vignale – che in una struttura ospedaliera un dispositivo possa danneggiarsi, ma è compito della direzione o dell’Azienda sanitaria di riferimento procedere immediatamente ad una riparazione o ad una sostituzione”.
Durante la risposta all’interrogazione, poi, dalla Regione è stato fatto notare che lo strumento verrà sostituito entro la fine del mese.
“Nonostante abbiamo appreso con favore che entro il mese di novembre l’uroflussometro verrà sostituito – ha concluso Vignale – ci domandiamo se fosse necessario far trascorrere così tanto tempo e presentare un’interrogazione in Consiglio Regionale”.