Si sono introdotti nell’ex Outlet abbandonato di Santhià: deferiti sei giovani di Bergamo

Domenica 12 gennaio, a Santhià, i militari della Stazione Carabinieri hanno deferito in stato di libertà per invasione di terreni o edifici sei soggetti di sesso maschile, dei quali, quattro si sono resi responsabili anche di porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere. Si tratta di un gruppo di giovani bergamaschi, impegnati in una pratica virale su yuotube e conosciuta sui social denominata “Urbex”. In pratica i giovani, di solito con l’oscurità, si intrufolano in edifici abbandonati o fatiscenti, per girare video di ciò che trovano, video che poi vengono postati sui social. Si tratta a detta di chi ha inventato la pratica, di una sorta di impegno alla documentazione dello stato in cui si trovano alcune zone urbane o luoghi.

Così domenica, i carabinieri, durante controllo presso l’ex “Outlet”, hanno rilevato la presenza di due auto sospette, parcheggiate nel piazzale adiacente. Trattandosi di una struttura in disuso, i carabinieri in stretto contatto con la centrale operativa, hanno richiesto l’ausilio di personale di rinforzo ed hanno proceduto ad un controllo più accurato sia nella parte esterna, con esito negativo, sia della parte interna, con esito positivo.

Nel corso dell’ispezione degli ampi locali vuoti dello stabile, i Carabinieri hanno fermato ed identificato sei soggetti, che si aggiravano in quegli spazi senza apparente spiegazione.

Tutti originari della provincia di Bergamo, hanno giustificato la loro presenza nel sito per svolgere appunto una “Urbex squad”.

Quattro dei soggetti identificati, già gravati da precedenti di polizia, sono stati trovati in possesso di oggetti definiti “atti ad offendere”, il cui porto, “considerate le circostanze di tempo e luogo era da ritenersi ingiustificato: una mazza da baseball, una mazza martello, un tirapugni, un piccone ed un piede di porco in ferro che sono stati posti sotto sequestro”.

I Carabinieri sottolineano che “In considerazione dell’attuale fase del procedimento (pendente nella fase delle indagini preliminari) i soggetti deferiti sono da ritenersi presunti innocenti sino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile”.

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Sempre a Santhià, poi, nella notte tra sabato e domenica, il personale della Stazione Carabinieri di Livorno Ferraris,  nell’ambito di alcuni controlli, ha arrestato due soggetti ritenuti responsabili di tentato furto aggravato, furto e danneggiamento.