Unione Montana Valsesia: un nuovo mezzo per il trasporto di accompagnamento

A Villa Virginia, sede dell’Unione Montana Valsesia, è stato presentato un nuovo mezzo per servizi di trasporto sociale e di accompagnamento: servirà per garantire agli ospiti delle strutture dell’Ente il trasporto in caso di cure mediche, casa/struttura e viceversa, oltre che per permettere ai soggetti coinvolti la partecipazione ad attività di tempo libero e socializzazione.

Il mezzo va a sostituire un veicolo ormai obsoleto: la flotta di UMV a supporto dei servizi sociali ammonta ora a nove autoveicoli, che garantiscono un servizio puntuale e capillare a favore dei soggetti seguiti.

«Anche quest’anno abbiamo rinnovato la collaborazione con PMG Italia – spiega il presidente Francesco Pietrasanta – una società benefit che realizza progetti sociali. Si tratta di un’integrazione collaborativa tra pubblico e privato volta promuovere l’autonomia dei soggetti disabili o svantaggiati ed essendo un progetto ad alto valore etico e sociale, è riuscito a smuovere le migliori risorse della comunità: diverse aziende hanno contribuito a finanziare questo mezzo, che ora avremo in comodato d’uso gratuito per i prossimi due anni».

«Circa 40 aziende hanno accolto il messaggio dell’esigenza del territorio – spiega Roberta Ezzi di PMG – acquistando gli spazi pubblicitari che tappezzano interamente il veicolo: un riscontro ottimo che mi fa dire con sicurezza che la Valsesia è una delle zone d’Italia dove gli imprenditori hanno risposto con maggior sensibilità, esprimendo il piacere di rendersi utili al territorio, nella condivisione di valori comuni e nella consapevolezza che il benessere delle loro aziende è strettamente connesso alla comunità nella quale vivono e operano».

«Gli imprenditori valsesiani hanno dato segno di fiducia verso l’Ente e di supporto verso chi ha bisogno – conclude Pietrasanta – Ogni anno spendiamo circa 100.000 € per il trasporto, una spesa importante che riusciamo a sostenere anche grazie alla sensibilità e alla generosità del tessuto economico di questa valle».

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1 commento

  1. 100mila euro all’anno per il trasporto. A occhio, non sembra poco, con una “flotta”. di 9 mezzi e conseguenti spese di gestione e quote d’ammortam…. ah, no, oltre al comodato d’uso gratuito biennale forse si affitta?? ! …
    Ad ogni modo, sono certo che si faccia fronte ai bisogni di tutti.

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