La scuola media “Luigi Verga”, che aveva già in didattica a distanza le classi seconde e terze, è stata chiusa a partire da questa mattina, lunedì 16 novembre, perché è stato rilevato un caso di positività al covid 19 tra i collaboratori scolastici. La decisione è stata presa per l’impossibilità di garantire le quotidiane operazioni di pulizia e igienizzazioni delle classi, a causa dell’assenza forzata degli altri collaboratori, che devono rispettare le norme di sicurezza visto che sono considerati contatti stretti.
A causa di questo gli alunni sono rimasti nel cortile e sono stati immediatamente avvisati i genitori. Per ora non è noto per quanti giorni la scuola dovrà rimanere chiusa. Stessa precauzione viene presa anche per le classi della scuola primaria ‘Rodari’, che si trovano all’interno dello stesso istituto di via Trino.
I “positivi” sono persone che nel 2018-19 se prese in accurata osservazione dal pronto soccorso sarebbero state GIUSTAMENTE cacciate via giustamente e in malo-modo, come semplici disturbatori di chi stava “lavorando” davvero. Dell’assurdità di tutti i provvedimenti presi, IN CONSEGUENZA DEL “DETTATO” GIUSEPPIANO, negli ultimi giorni e a tutela della salute collettiva penso non ci siano dubbi ad un qualsiasi osservatore obiettivo. L’aspetto sadomasochista dei provvedimenti GIUSTAMENTE presi dalle amministrazioni periferiche di vario ordine ovunque è ormai intollerabile. Non sarebbe più umana una seconda salvifica Hiroshima? Come allora, intrapresa dalla più grande e indiscutibile Democrazia, solo per evitare peggiori altrui sofferenze. Forse l’Hiroshima arriverà presto, non saranno i buffi tamponi ma il Vaccino (inutile ma necessario) .. per TUTTI, la “Provvidenza”!