Tutti i dati dell’attività della polizia di Vercelli nel 2021. Controlli in aumento del 25% e grandi operazioni contro il crimine

Punto della situazione di fine anno per la Polizia di Stato di Vercelli, che ha chiuso l’anno 2021 con un bilancio positivo, un quadro generale ricco di dati e numeri importanti, che mettono in evidenza la quantità e la qualità dell’operato della Polizia di Stato vercellese. “Dati importanti, da leggere in maniera positiva – spiega il Questore Maurizio Di Domenico – che riguardano le attività svolte nelle diverse specialità di servizio; dopo un 2020 vissuto in un regime di lockdown, nel corso del quale le attività criminali per ovvi motivi hanno subito un rallentamento, nel 2021 appena trascorso si è registrato un incremento di interventi e dai dati che ne derivano, possiamo affermare che le attività di prevenzione e repressione hanno funzionato. Abbiamo incrementato notevolmente i servizi di controllo sul territorio, nonché gli ordinari servizi di pattugliamento delle volanti e i controlli fatti per il rispetto delle normative AntiCovid, controlli per cui è stato impiegato sul territorio un maggior numero di personale. Anche i dati delle persone, dei documenti e dei veicoli controllati hanno fatto registrare un aumento di circa il 25%; sono state controllate sul territorio 15.910 persone, a fronte delle 11.741 dell’anno precedente, 5.390 veicoli contro i 3.999 del 2020 e e 10.775 documenti controllati rispetto agli 8.100 del 2020”.

Notevole è stato anche l’incremento dei delitti scoperti. “Sono stati scoperti 334 delitti, con 334 persone denunciate o arrestate per reati di vario titolo; un dato sicuramente rilevante, riguarda le persone che sono state tratte in arresto, ben 102; possiamo quindi affermare che, accanto ad una rinnovata attività di controllo e prevenzione, anche l’attività di carattere investigativo e repressivo, ha fatto registrare un notevole incremento. Ricordo che nell’anno appena trascorso, sono state portate a termine numerose importanti operazioni di polizia giudiziaria a cura della squadra mobile; per fare alcuni esempi, per quanto riguarda i reati contro il patrimonio, l’operazione “Ostriche e champagne”, che ha portato all’arresto di quattro persone di nazionalità rumena, che saccheggiavano depositi della zona (liquori e generi alimentari di pregio), nonché l’arresto di due malfattori che hanno rapinato un gran numero di persone (in particolare orologi e gioielli) con la ingegnosa “tecnica dell’abbraccio”. E’ doveroso mettere in evidenza anche due importanti operazioni, legate alla lotta contro il traffico di sostanze stupefacenti: prima di tutto, un’operazione che ha coinvolto più comuni del lungo Sesia e che ha portato all’arresto di sei persone nonché l’arresto di sedici persone con il sequestro di ingenti quantità di cocaina e infine la localizzazione e la chiusura per 30 giorni di un locale cittadino, individuato come punto dove avvenivano scambi e accordi per smerciare gli stupefacenti”.

Un altro aspetto su cui il Questore di Vercelli si è particolarmente soffermato è stato quello inerente alle misure di prevenzione. “Le misure di prevenzione – osserva il dottor Di Domenico – sono delle misure “ante delictum” vale a dire misure che il questore adotta per frenare la capacità a delinquere dei singoli soggetti; fondamentalmente sono tre, la visorale,il foglio di via obbligatorio e la sorveglianza speciale. Queste sono le misure tipiche, accanto alle quali vigono anche altre misure, dette atipiche, quali l’ammonimento in caso di violenze urbane e domestiche e il Daspo urbano. Nel corso del del 2021 abbiamo rilevato un incremento del 50%, di queste misure con 100 proposte di misure di prevenzione rispetto alle 48 del 2020, adottato 37 provvedimenti di avviso rato contro i 24 dell’anno passato, 27 fogli di via a fronte dei 20 emessi 24 mesi fa. E’ stato adottato un provvedimento di una sorveglianza speciale (con altre tre al vaglio) , stesso numero dello scorso anno, un caso di atti persecutori (zero lo scorso anno), sei provvedimenti di ammonimento per violenza domestica a fronte dello zero riscontrato nel 2020. A margine di questi casi, per motivi di ordine e sicurezza pubblica abbiamo chiuso sei locali pubblici per periodi che variavano dai 5 ai 30 giorni; la lotta alla “Mala Movida” ovvero schiamazzi, risse, danneggiamenti al bene pubblico, è stata incentrata soprattutto sull’applicazione dei cosiddetti dagur urbani; le persone, in questo caso 14, che si siano rese responsabili di reati contro la persona o il patrimonio sono stati raggiunti da questo provvedimento, che allontana il soggetto dal locale e dalle immediate pertinenze per un periodo di tempo che va dai sei mesi ai due anni. In caso di violazione, scatta una denuncia di carattere penale. Per quanto concerne l’attività relativa ai controlli AntiCovid, c’è stata la chiusura di 5 locali (7 nel 2020) per la violazione delle normative mentre le sanzioni sono state 142 contro le 347 di dodici mesi fa. Per finire, riguardo al rispetto della normativa “Super Green Pass”, sono state identificate 288 persone, comminate 8 sanzioni e denunciate due persone all’Autorità Giudiziaria”