Parco Magni riaprirà in primavera

Il Parco Magni di Borgosesia riaprirà ai cittadini in primavera. È la promessa dell’Amministrazione dopo che l’area era stata chiusa a causa dell’alluvione del 3 ottobre scorso. C’erano stati danni ingenti per centinaia di migliaia di euro: compromessi molti alberi, le sponde e le reti verso il fiume Sesia.

Da quel momento in avanti il Comune si era subito attivato per rendere nuovamente fruibile il Parco, rendendolo più sicuro e anche più gradevole dal punto di vista estetico. Quando ci fu l’alluvione molte ditte locali intervennero a titolo gratuito, tuttavia fu chiaro a tutti che servivano lavori più complessi.

«Con ordinanza di somma urgenza – spiega l’assessore con delega al Parco Eleonora Guida – pochi giorni dopo l’evento siamo intervenuti nell’alveo del Sesia per rifare le scogliere, rendendo tutto lo spazio spondale più sicuro in caso di nuovi eventi di questo genere, poi abbiamo dato il via alle pratiche per ottenere i rimborsi dell’assicurazione. Proprio in questi giorni ci è stato comunicato che le spese per riacquistare i giochi dell’area bimbi saranno coperte, mentre restano interamente a carico del Comune i costi di ripristino delle reti che delimitano il parco verso il Sesia, per le quali gli uffici comunali hanno subito richiesto i preventivi alle ditte specializzate».

«Abbiamo conferito incarico a una ditta di agronomi di ricontrollare lo stato di tutti gli alberi del parco, per essere certi che siano assolutamente sicuri al momento della riapertura. La nevicata di inizio dicembre ha fatto cadere un albero che aveva resistito all’alluvione – prosegue l’assessore – Per questo ora facciamo un controllo approfondito, anche con l’uso di apposite prove di trazione, per essere certi che tutte le piante siano assolutamente salde e sicure per i frequentatori del Parco».

L’obiettivo primario naturalmente è quello di riaprire in condizioni di massima sicurezza: «Preferiamo aspettare qualche giorno in più – conclude Eleonora Guida – ma restituire ai cittadini un Parco completamente sicuro e, già che ci siamo, lo rendiamo anche più bello sostituendo tutte le panchine. Riapriremo le porte del Parco Magni con il rifiorire della natura, e garantisco che tornerà a essere uno spazio accogliente per tutti i borgosesiani, con un quoziente di sicurezza ancor più elevato».

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3 Commenti

  1. La godibile lettura di quest’articolo ci fa sprofondare nel passato, par di vivere ancora nel lontano 2018, l’ultimo anno NORMALE, in cui dopo un’alluvione (che però, non dimentichiamo la realtà, risale soltanto al 3 ottobre 2020) ci si rimbocca le maniche, come ogni buon popolo nordico fa, tenace e laborioso .. le squadre all’opera, gomito a gomito .. fiato a fiato, in pochi metri e .. mesi si rimette tutto in ordine .. ogni cosa va a posto, come per incanto, pronta .. per quando scopriremo dentro di noi i primi “turbamenti” marzolini, e arriverà prorompente la primavera .. che infatti anche stavolta, a tutti gli effetti di legge ..
    BRILLA NELL’ARIA
    Primavera d’intorno.
    Brilla nell’aria
    e per li campi esulta,
    si’ ch’a mirarla intenerisce il core
    odi greggi belar, muggire armenti
    e gli altri augelli contenti
    a gara insieme,
    per lo libero ciel
    fan mille giri,
    pur festeggiando il lor tempo migliore.
    (Giacomo Leopardi)
    .. così, sarem tutti i giorni (ma in particolare il venerdì o anche sabato) .. “pien(i) di speme e di gioia” .. come è oggi, meritatamente, l’assessore con delega al Parco Eleonora Guida:
    .. « … con il rifiorire della natura, e garantisco che tornerà a essere uno spazio accogliente per tutti i borgosesiani, con un quoziente di sicurezza ancor più elevato …»
    .. e il quoziente di sicurezza sta a significare CERTAMENTE (è NORMALE) che nessun ragazzino .. o pensionato, questi ultimi, come al solito si incontreranno numerosi, in crocchi, qua e la (compresi i vigili urbani appena andati in quiescenza), e ogni bimbo NON rischierà, nel rincorrere le farfalle, di scivolare sul muschio sorto in conseguenza dell’alluvione (dico, con licenza). Male che vada, potrà arrivare direi, non so perché, graditissima, una invasione di insetti dall’America, ormai risanata .. https://www.ilprimatonazionale.it/esteri/usa-invasione-cicale-occhi-rossi-brood-x-compaiono-ogni-17-anni-181151/

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