La città è sconvolta per la scomparsa di Luciano Zuccaretti, per tutti “Lucio”, il titolare del bar “Trastevere” di via Carlo III di Savoia. E’ morto ucciso da un male inesorabile, lasciando incredula e attonita tutta Vercelli. Aveva 59 anni. Lo piangono i fratelli Vincenzo, Maria, Aniello, Immacolata, Giuseppe, Carmine, Maurizio, Assunta e Antonio con le loro famiglie. Ma lo piange anche un’intera città: perché tutti conoscevano il Lucio, con il suo sorriso, la sua bonomia, la sua dolcezza.
Per anni dipendente della pizzeria “Tiffany”, Luciano Zuccaretti era poi andato a gestire la pizzeria che si trovava ai Cappuccini (e che si chiamava “Ai due forni” e anche “I due galli”), nel cortile dove per anni si era svolta da Sagra della rana. Poi, da una dozzina d’anni aveva rilevato da Cosimo Capitanio il “Trastevere”.
Tra i suoi numerosi fratelli, a Vercelli sono molto conosciuti Carmine Zuccaretti, titolare della pizzeria “Capisci ammè” di corso Torino, e Maurizio, che lavora da “Pupetta”. Il dolore in città è immenso perché, oltre alle indubbie capacità professionali, Lucio era una persona di cuore, di una bontà infinita.
I funerali saranno celebrati lunedì alle 10,30 in Duomo, mentre il Rosario sarà recitato domani, domenica, alle 17 nella Casa funeraria di Caresanablot.






Era una Persona buona e generosa
insostituibile,
mi ero accorto che, da pochi giorni
il Trastevere era chiuso
ora non potremo più nutrirci
di quella boccata d’umanità
che, come nessuno, sapeva infondere
a tutti.
Abitava quì un via dei Mercati,proprio sotto di me.
Gran lavoratore,al mattino usciva molto presto per aprire il suo bar,rientrava alla sera e quando ci incontravamo, era piacevole scambiare salutarci e scambare due parole sui nostri problemi notturni della brutta movida.
Non è giusto andarsene così presto !
Lucio,buon viaggio !