Tentata rapina a mano armata all’Isola, preso il colpevole

Paura all’ufficio postale del rione Isola di Vercelli. Sabato scorso la Polizia di Stato ha sventato una rapina tentata da un uomo che ha cercato di minacciare la direttrice con una pistola. Dopo una collutazione e una rocambolesca fuga a piedi, l’uomo è stato fermato.

Il rapinatore è un uomo, già noto alle forze dell’ordine per i suoi numerosi precedenti penali, che ha avvicinato alle spalle la direttrice, puntandole una pistola alla schiena, nel momento in cui la stessa si accingeva ad aprire il cancello sul retro che da accesso all’Ufficio Postale.

La donna, percependo la presenza di qualcuno alle spalle e sentendosi toccare sulla schiena da un oggetto si voltava d’istinto; alla reazione della signora ne scaturiva una colluttazione con il malvivente che la scaraventava violentemente a terra causandole numerose ferite ed escoriazioni.

 

Notata la scena da un equipaggio della Squadra Volante in servizio di controllo del territorio presso quel quartiere, ed allertata la sala operativa che inviava immediatamente sul posto un secondo equipaggio,  gli Agenti si precipitavano in soccorso della signora.

 

Alla vista della Polizia l’uomo tentava una fuga; ne nasceva quindi un inseguimento con i poliziotti che non perdevano mai di vista il malvivente che riusciva, però, a rifugiarsi all’interno di un condominio poco distante dall’ufficio postale.

 

Il rapinatore, correndo nello stretto corridoio che attraversa i vani delle cantine al piano terra dello stabile, saliva le scale fino al primo piano dove gli Agenti riuscivano a fermarlo sull’uscio di un appartamento e a sottoporlo a perquisizone personale senza però, in un primo momento, riuscire a rintracciare la pistola con cui aveva minacciato la direttrice dell’ufficio postale.

 

Gli uomini della Squadra Volante, diretta dal Commissario Capo Gianluca Tuccillo,  decidevano quindi di estendere la perquisizione al locale cantine del condominio dove, dopo approfondite ricerche, veniva rinvenuta la pistola occultata all’interno di una cassetta che si trovava in una delle cantine.

 

Solo in questo momento  gli Agenti constatavano che la pistola era a salve ma in tutto e per tutto identica ad una pistola vera, nonché priva del tappo rosso (la documentazione fotografica è presente presso la Questura).

L’uomo, successivamente riconosciuto dalla direttrice dell’Uffico Postale in quanto cliente abituale, veniva, quindi,  accompagnato in Questura dove era arrestato per il reato di tentata rapina a mano armata e condotto, su indicazione del magistrato di turno, presso la casa circondariale di Vercelli a disposizione dell’ Autorità Giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida.

L’arresto veniva successivamente convalidato dal giudice e, valutate le esigenze cautelari, il rapinatore veniva sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione quotidiano presso gli Uffici di Polizia.

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