Ha avuto successo l’iniziativa “Una panissa per Luigi” organizzata venerdì sera in piazza Cavour da Cesare Cabano, in memoria dell’amico fraterno Luigi Savoia, a favore dell’Ail vercellese.
Sono stati tantissimi i vercellesi che si sono recati a prendere un piatto di panissa cucinata mirabilmente dagli “Amici della Panissa” di Albano Vercellese, in cambio di un’offerta per l’Ail. E tutto ciò proprio accanto al gazebo allestito dall’Ail stessa per vendere le uova di Pasqua che finanzieranno, come la “Panissa per Luigi” la ricerca sulle leucemie, I linfomi e il mieloma. Sono stati raccolti 1.745 euro.
Determinante per la riuscita dell’evento, la collaborazione della famiglia Savoia (in particolare la sorella Daniela), dell’Ail, dell’Asl e soprattutto del Comune, grazie all’assessore Mimmo Sabatino, che ha preso da subito a cuore il progetto proposto da Cabano.
Luigi Savoia, medico conosciuto e affermato, negli ultimi tempi direttore sanitario della clinica Santa Rita, era morto il 25 ottobre dello scorso anno all’hospice dell’ospedale Niguarda. Aveva 73 anni.
Fin da allora, Cesare Cabano, con il quale il dottor Savoia aveva condiviso anche la passione delle corse automobilistiche, s’era dato da fare per celebrarne la memoria: il successo dell’iniziativa di ieri sera lo ripaga di tanti sforzi e onora davvero il ricordo dell’amico.
edm
