Stasera l’omaggio della Ducale Junior agli 800 anni del Sant’Andrea

L’Orchestra Camerata Ducale Junior, (qui davanti al Duomo di Vercelli) bella realtà della musica classica italiana

 

Vercelli – Venerdì, in San Cristoforo, durante la serata-Chesterton con Robert Bartlett, ha suonato, applauditissima, la “Capriol Suite” di Peter Warlock; stasera, alle 21, per il XXI “Viotti Festival”, terrà un concerto (ad ingresso libero) in Sant’Andrea, dando il suo straordinario contributo ai festeggiamenti per gli ‘800 anni della basilica voluta da Guala Bicchieri.

E’ la Camerata Ducale Junior, una delle più belle realtà della musica classica, oggi, in Italia. 

Definita “versione 2.0” della Ducale senior, e anche “ensemble under 19” della progenitrice, la Camerata Ducale Junior è nata nel 2017, ed è composta da venti giovani e giovanissimi solisti, selezionati tra i migliori musicisti dei Conservatori di Milano, Torino, Alessandria Novara.

E se la Ducale Senior è ormai a tutti gli effetti un’orchestra vercellese, per trasposizione si può dire altrettanto della Junior. Cosicché, l’omaggio di questa sera a Sant’Andrea è doppiamente prezioso perché “fatto in casa” e di rara qualità. Per il concerto di stasera, tra l’altro, la Ducale Jr. si avvarrà di un “maestro preparatore”conosciuto e ammirarlo in tutto il mondo: la grande violinista di origine armena Sonig Tchakerian.

Sonig Tchakerian, maestro preparatore

Accattivante il programma. Si parte con il “Concerto per due violini, archi e basso continuo in la minore opera 3 n° 8 (RV 522)” di Vivaldi: violini solisti ovviamente Giulia Rimonda (la giovane star di questo XXI Viotti Festival) e Jingzhi Zhang. Poi ascolteremo il “Concerto per viola, archi e basso continuo in sol maggiore (TWV 51:G9)”  di Telemann, qui avremo modo di fare la conoscenza di un violista ventunenne che si sta imponendo all’attenzione generale: Leonardo Taio.

Violista ma anche violinista, è stato premiato in diversi concorsi internazionali e ha già tenuto numerosi concerti, con i due strumenti, da solista, con formazioni da camera e con orchestra. Suona stabilmente nell’Orchestra Petite Société e spesso in duo con il pianista Davide Muccioli, e collabora con la Ducale Senior, con cui ha suonato a Palermo, Firenze, Carpi e Roma. Questa sera sarà appunto lui la viola solista in Telemann.

Successivamente, toccherà ad “Antiche danze ed Arie per liuto (Suite un° 3)” di Respinghi, e gran finale con la “Capriol Suite”appunto già eseguita l’altra sera in an Cristoforo.

Prossimi appuntamenti domenica prossima, 17 marzo, con la rassegna “Green Ties” al Parlamentino: il “Quartetto Adorno”proporrà l’Integrale dei “Quartetti” di Beethoven e poi, venerdì 22 marzo, al Civico, quello che si può definire il “clou” di tutta la rassegna: il concerto del violinista greco Leonidas Kavakos, uno dei più grandi virtuosi del mondo. Con il pianista Enrico Pace proporrà pagine di Brahms, Skalkottas ed Enescu.

Il Civico sta arrivando al sold out: si consiglia quindi a tutti i melomani interessati di prenotare il più presto possibili i biglietti fuori abbonamento ancora disponibili.

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