Anche la raccolta dei rifiuti domestici deve subire qualche modifica in questo periodo di emergenza sanitaria legata alla diffusione del virus covi-19. In Valsesia, il direttore di Seso, Dario Pavanello, chiede alla cittadinanza di osservare con la massima scrupolosità le nuove modalità che vengono spiegate nel dettaglio: “Ci sono state trasmesse in queste ore le indicazioni ministeriali per la gestione dei rifiuti, con particolare riferimento a quelli provenienti da abitazioni di pazienti positivi al Covid-19 in isolamento domiciliare – spiega il manager – è fondamentale seguirle sia per la tutela della popolazione che per quella degli operatori ecologici. Allo stesso modo, ci sono nuove indicazioni per la raccolta della porzione indifferenziata dei rifiuti anche da parte dei cittadini non contagiati, per la quale si richiede di prestare maggior attenzione rispetto al passato”.
Ecco LE NUOVE REGOLE
Peri positivi Covid-19
In breve, per i positivi al Covid-19: si richiede di NON DIFFERENZIARE I RIFIUTI ma di considerare tutto come INDIFFERENZIATO. Occorrerà utilizzare due/tre sacchetti resistenti uno dentro l’altro dove gettare qualsiasi tipologia di rifiuto (vetro-plastica-umido-fazzoletti di carta-mascherine-guanti-lattine ecc). Sarebbe bene custodire questi sacchetti in un contenitore possibilmente a pedale. Una volta riempiti, i sacchetti vanno sigillati con lacci appositi o nastro adesivo: non bisogna schiacciarli e vanno toccati solo con guanti monouso, da eliminare subito dopo. Tali sacchetti vanno smaltiti ogni giorno e tenuti lontani dagli animali domestici. PER CONCORDARE IL RITIRO DELL’INDIFFERENZIATO LE FAMIGLIE IN QUARANTENA SONO PREGATE DI CONTATTARE SESO (tel. 0163.23490).
Per gli altri cittadini
La raccolta differenziata si svolge secondo le normali modalità. Attenzione però alla porzione di indifferenziato: siccome qui vanno gettati mascherine, guanti monouso e fazzoletti di carta, si richiede di utilizzare due/tre sacchetti resistenti uno dentro l’altro e di chiuderli con attenzione.
“Chiedo ai cittadini il massimo rispetto di queste regole: che fanno parte dello sforzo collettivo che stiamo facendo per contenere il contagio – conclude Dario Pavanello – ogni gesto compiuto nella giusta direzione è un gesto di protezione per la comunità e per le persone che lavorano, ed è un passo avanti verso il superamento di questa emergenza. Grazie per la vostra collaborazione!”.
