Il segretario di + Europa Dalla Vedova a Vercelli: “C’è un’Italia alternativa”

Benedetto Della Vedova in occasione dell'apertura del primo congresso nazionale di +Europa, Milano, 25 gennaio 2019. ANSA/MATTEO BAZZI

Un’altra Italia c’è, ed è un’Italia alternativa nel modo di porsi, di raffrontarsi con gli altri paesi dell’Unione Europea, un’Italia che deve fortemente pensare e credere in un ruolo da protagonista in Europa, per cambiare in meglio il nostro Paese. E’ questo, in estrema sintesi, il pensiero espresso oggi pomeriggio da Benedetto Della Vedova, candidato capolista alle prossime elezioni europee e segretario nazionale di +Europa, che unitamente a il candidato sindaco al Comune di Vercelli, Federico Bodo e alla candidata per le elezioni regionali Roswitha Flaibani, nella sede di corso Libertà 92 ha incontrato i cittadini e i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil, dell’Unione Industriali Vercelli-Valsesia, di Ascom, Confesercenti e Confartigianato.

“Lo slogan della nostra campagna – ha spiegato all’uditorio Della Vedova – spiega già da solo molte cose: un’altra Italia c’è, ed è un’Italia che vuole creare un rapporto profondo, sano con gli altri paesi dell’Unione Europea, che vuole crescere, soprattutto attraverso l’innovazione tecnologica e la ricerca di un’alta produttività e competitività nei mercati, tenendo sotto controllo costante i conti pubblici.

La filosofia del nostro gruppo si basa su quattro pilastri fondamentali: libertà, protezione, sostenibilità e prosperità. Per libertà si intende la difesa dello stato di diritto, nella valorizzazione della libertà e della responsabilità delle persone, la liberazione da leggi fallimentari, illegalità, paura, ignoranza ed emarginazione, affinché non vi siano differenze in Europa, una società più aperta, con nuovi canoni di integrazione e convivenza. Per protezione, parliamo di protezione a livello economico, rivolto innanzitutto alle famiglie, in special modo a quelle più bisognose. Per quanto riguarda la sostenibilità, il nostro sguardo è rivolto al futuro, il nostro e quello dei nostri figli; è indispensabile un salto di qualità sotto il profilo delle politiche ambientali, in particolare con la conversione dei sistemi produttivi esistenti in collaborazione, e non “contro” le aziende. Crescita economica e sostenibilità ambientale devono camminare di pari passo, per garantire al nostro Paese uno sviluppo sereno ed equilibrato. Vogliamo tenere sotto controllo i conti pubblici, per un sistema fiscale che favorisca il lavoro e l’impresa, per poter lasciare alle generazioni future un Paese sano, sgravato d situazioni debitorie; in caso contrario, gli effetti negativi diventeranno ben presto molto pesanti da sopportare. In ultimo la prosperità, che per noi significa quantità e qualità del lavoro. L’Italia non deve adattarsi ad un ruolo da spettatore, ma deve essere protagonista al tavolo dei grandi accordi commerciali europei, e per fare questo abbiamo bisogno di seguire un processo di globalizzazione fondata su regole ben precise in base alle quali muoversi. La nostra convinzione più grande è che sia necessario portare a compimento la realizzazione del mercato unico per l’energia e il digitale. Per noi l’attenzione all’innovazione è di fondamentale importanza, e oggi innovazione e competitività in tutti i settori del mercato del lavoro, passano attraverso lo sviluppo della tecnologia digitale. Infine, altro paletto dal quale non si può prescindere è quello di tutelare l’export: la politica di protezionismo commerciale praticata dall’attuale governo sta avendo effetti devastanti sul benessere e sulla prosperità del nostro Paese, per cui noi intendiamo dire basta alla chiusura delle frontiere della libera circolazione dei capitali e delle merci che per l’export, parte importante dell’economia italiana, è deleteria. L’Europa la cambia in meglio solo chi la ama e dall’Europa si può cambiare in meglio l’Italia. La nostra idea è che questa possibilità esista davvero, e che sia realizzabile attraverso innovazione tecnologica e globalizzazione dei mercati”.

 

f.m.

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here