A Santhià nascerà un Centro anti violenza, la soddisfazione di Cappuccio

La Regione Piemonte ha premiato il territorio santhiatese con il riconoscimento di un Centro Antiviolenza e con un sovvenzionamento per la sua attivazione.

 

Il progetto per la realizzazione di uno specifico Centro Antiviolenza nell’Ovest e Sud vercellese, per il quale si era molto speso il sindaco Angelo Cappuccio, Presidente del CISAS (Consorzio intercomunale socio assistenziale), ha riscosso l’attenzione della Regione.

“L’Assessora Monica Cerutti ha accolto con favore la proposta progettuale di sviluppare un Centro Antiviolenza a Santhià – si legge in una nota -. Il Consorzio CISAS di Santhià, in partnership con il Comune di Santhià e con il Consorzio CASA di Gattinara, ha partecipato a due bandi regionali, l’uno per la realizzazione di nuovi Centri Antiviolenza (bandito con D.D. n. 1124 del 09/10/2018), il cui esame istruttorio ha determinato un finanziamento di € 24.999,76, e l’altro per la ristrutturazione dei locali di nuovi Centri Antiviolenza (bandito con D.D. n. 1280 del 14/11/2018), il cui esame progettuale ha portato al riconoscimento di un importo di € 16.667,50”.

 

Il Centro Antiviolenza avrà sede a Santhià, a poca distanza dal Municipio, in locali fronte strada, raggiungibili anche con accesso riservato. I lavori di ristrutturazione sono già stati avviati e termineranno entro marzo.

 

Parallelamente è sorto un gruppo tecnico, presieduto dal Direttore del CISAS, che programmerà nel dettaglio tempi e modi di intervento dell’equipe composta da assistenti sociali, educatori, sociologi, psicologi, avvocati, tutti appositamente formati e abilitati secondo gli standard della Regione Piemonte. Il Coordinamento del Centro Antiviolenza sarà in capo ad una assistente sociale specialista del CISAS, con specifica formazione sui rapporti di genere.

 

Il Presidente del CISAS, Angelo Cappuccio, anticipa che l’inaugurazione avverrà tra la fine di marzo e l’inizio di aprile, da quel momento il Centro Antiviolenza sarà operativo in tutte le sue articolazioni.

 

“Tra le peculiarità del Centro Antiviolenza di Santhià – prosegue la nota -, si segnalano la reperibilità 24 ore su 24, festivi inclusi, di un assistente sociale sul territorio, l’attenzione centrale alla formazione e aggiornamento del Personale e dei Volontari, il confronto con altri Centri Antiviolenza gemellati e con il mondo universitario. A ciò si aggiunga l’attenzione ad interventi educativi nelle scuole medie e superiori, già realizzati da molti anni dagli Educatori CISAS, oltre ad un nuovo e particolare servizio rivolto agli “offenders” (gli uomini che hanno realizzato azioni violente nei confronti delle donne) per coinvolgerli in percorsi rieducativi”.

 

Il Progetto del Centro Antiviolenza, che coinvolge il Consorzio CASA di Gattinara nell’ambito di un vasto percorso di collaborazione e che prevede entro fine anno la progettazione di uno Sportello Antiviolenza anche a Gattinara, vuole caratterizzarsi per la capacità e la tempestività degli interventi, per l’efficacia degli stessi, per una integrata azione educativa e preventiva che promuova un cambiamento culturale nei rapporti di genere a partire dalle fasce giovanili.

 

“Questo spirito deriva dagli indirizzi del Presidente del CdA e dal Consiglio di Amministrazione stesso e ha impegnato l’azione del Dirigente e dell’Equipe del Cisas, orientati ad una attenta analisi dei bisogni sociali del territorio, ad un’apertura costante al rinnovamento organizzativo-professionale, ad una intensa collaborazione con il Consorzio CASA di Gattinara – conclude la nota ufficiale -, ad una  stretta sinergia con le Forze dell’Ordine, la Magistratura e l’ASL, ad una integrazione con la rete dei CAV della Regione Piemonte e con il Coordinamento Regionale garantito dal Settore “Politiche per le Famiglie, Minori e Giovani, Sostegno alle situazioni di Fragilità Sociale”,  a contatti partecipativi con il mondo della ricerca universitaria, ma soprattutto ad una costante garanzia di sostegno alle donne in difficoltà”.

 

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here