Santhià – La nuova normativa regionale sulle vendite vincola molto i mercatini dei cosiddetti ‘hobbisti’ categoria in cui rientra il “Marcà ‘n tla Lea” di Santhià, previsto ogni quarta domenica del mese nel parco Durandi.
L’amministrazione comunale spiega in una nota di essere al lavoro per fare “il possibile per continuare a proporre tale iniziativa. E, infatti, il mercatino svolto dall’Associazione “i Bucanieri del recupero” non è mai sto sospeso”.
In merito però il sindaco Angelo Cappuccio fa alcune precisazioni: “In risposta a chi dice che il Comune non sosterrebbe le attività dei cosiddetti “hobbisti” o non le consentirebbe sul proprio territorio, faccio presente dall’inizio dell’anno sono già due le manifestazioni di tal genere, autorizzate su richiesta dell’Associazione “I bucanieri del recupero”, con deliberazione n. 10 del 17/01/2018, e n. 50 del 23/02/2018, mentre è in corso di autorizzazione una simile manifestazione proposta da altra associazione già nota a Santhià. Non vi è l’intenzione di negare il valore di tali manifestazioni, tuttavia la recente legislazione regionale, imponendo specifiche forme di gestione dei “mercatini”, esclude espressamente le autorizzazioni “in abbonamento”, utilizzate in passato”.
“Il motivo di tale scelta della Regione – prosegue Cappuccio – non è una presa di posizione a prescindere, bensì la esatta delimitazione della differenza fra “hobbisti”, che svolgono le loro attività per trascorrere una giornata diversa in un contesto pubblico e che in sostanza non hanno obblighi di natura fiscale, e i veri commercianti, persone che vivono del proprio lavoro e pagano le tasse su ogni vendita. Quindi si è scelta una via di buon senso che consenta agli hobbisti di attivare delle manifestazioni specifiche ritenute di interesse per l’Amministrazione, senza tuttavia ignorare l’esistenza di una specifica normativa, come suggerirebbero coloro che affermano “non tutti rispettano questa legge!”, affermazione inaccettabile per una amministrazione pubblica, oltre che tutta da dimostrare”.
