A Santhià “In campo per lei”, partita benefica contro la violenza sulle donne

Sport e solidarietà oggi pomeriggio (inizio ore 17) al Centro Sportivo “Bedon” di Santhià, dove va in scena “In campo per lei”, partita di calcio, a scopo benefico, che è stata organizzata per sensibilizzare contro la violenza sulle donne e raccogliere fondi per i due Centri Antiviolenza per le Donne di Santhià – CISAS e di Vercelli EOS. L’evento promosso da CISAS, Provincia e Comune di Vercelli, Ascom, CASA, Nodo provinciale contro le discriminazioni della Provincia di Vercelli, vede opposte la Nazionale di Calcio Sindaci e una selezione di Veterani Vercellesi e amministratori locali. L’iniziativa è stata presentata nella tarda mattinata di oggi presso la Sala Gruppi del Comune di Vercelli.

A fare gli onori di casa, Doriano Bertolone, Sindaco di Salasco, Presidente CISAS e membro della Nazionale Sindaci. “Da tempo nel nostro territorio si sentiva l’esigenza di dare un messaggio forte sulle problematiche legate alla violenza sulle donne – spiega Bertolone – così è nata l’idea di proporre agli amici della Nazionale Sindaci questa iniziativa. Tutti entusiasticamente hanno aderito e quindi eccoci qui; seppur con qualche piccolo affanno a livello organizzativo, siamo riusciti a organizzare degnamente il tutto. Gli obiettivi di questa iniziativa sono principalmente tre: Innanzitutto, esprimere tutta la solidarietà possibile alle donne vittime di violenza, poi di far conoscere quali sono sul nostro territorio gli strumenti e le strutture ricettive che possono aiutare a far fronte a questo enorme problema, infine, sensibilizzare. Da tempo ormai abbiamo la sensazione che non vi sia l’esatta percezione della terribile gravità di questo problema; il 35% delle donne è vittima di violenza, ma solo una minima parte viene denunciata. Per questo motivo, si sta cercando di richiamare l’attenzione delle donne sull’attività dei centri di Santhià, Vercelli e dello sportello di Gattinara, attivato in questi ultimi tempi”.

A portare il saluto dell’amministrazione comunale, l’assessore allo sport Domenico Sabatino, che ha espresso tutto il sostegno degli amministratori vercellesi all’iniziativa. “Diamo il benvenuto alla Nazionale, con i più sinceri complimenti a chi ha lavorato a questa iniziativa, credendoci fermamente; abbiamo avuto qualche problemino con il reperimento del campo, ma siamo riusciti ad ovviare all’inconveniente con una soluzione più che ottimale. Complimenti alla Nazionale Sindaci perché è fatta da personespeciali, e iniziative come questa aggiungono ulteriore valore alla loro attività di amministratori pubblici. Speriamo vivamente di riproporre ancora questa iniziativa, bisogna sensibilizzare, portare a fuoco quelli che sono i problemi e arrivare a far capire alle donne che bisogna denunciare, la mancata denuncia è la causa principale del perpetrarsi della violenza. Una denuncia mette le autorità preposte davanti ad un problema concreto, reale, che va affrontato e combattuto con fermezza”. Parole di soddisfazione e gratitudine anche nell’intervento del Presidente della Provincia di Vercelli Davide Gilardino. “La violenza sulle donne è una tematica che, purtroppo, tendenzialmente molti cercano di tenere nascosta, quasi con vergogna; a fronte di certi numeri e certe statistiche drammatiche, ora più che mai è necessario sensibilizzare tutti sulla gravità di questo problema. E, di fronte a iniziative come questa non posso che essere contento e fare i miei complimenti ai sindaci; è fondamentale lavorare in sinergia con la comunità che si rappresenta, anche affrontando tematiche pesanti come questa”.

A presentare più nel dettaglio l’organizzazione, gli scopi e l’attività della Nazionale Sindaci è Mirko Patron, Presidente NIS e ex-sindaco di Campodarsego (PD). “L’attività della Nazionale Italiana Sindaci – spiega Patron – non è ovviamente fine a sé stessa ma finalizzata a scopi ben precisi, che si prefiggono di portare sui territori che visitiamo tutta una serie di messaggi: in questa occasione è quello della violenza sulle donne, ma sono tantissime le problematiche che andiamo a toccare e su cui cerchiamo di sensibilizzare. La nostra missioe è quella di far capire alle persone che ci circondano, soprattutto ai giovani, l’importanza del rispetto delle regole e l’importanza di aiutare il nostro prossimo. Quella di oggi non è la prima iniziativa che portiamo avanti sul tema della violenza sulle donne; abbiamo sempre raccolto molti fondi e contiamo di fare altrettanto in questa occasione. Un altro focus su cui insistiamo molto è quello riguardante i bambini down: la festa del nostro ventennale, che celebreremo a Bergamo, la città più colpita dalla pandemia Covid, sarà dedicata ai bambini down della provincia di Bergamo. In questi primi 20 anni di attività, la Nazionale Italiana Sindaci ha raccolto in beneficenza la ragguardevole somma di un milione di euro, senza alcun rimborso o benefici di alcun tipo; andiamo a giocare per divertirci e fare del bene. Anche in merito alla trasferta di oggi, gli amministratori di Vercelli avevano stanziato una piccola cifra per coprire eventualmente una parte delle spese, ma verrà interamente devoluta ai centri di Vercelli e Santhià;.è questa la nostra filosofia. Rimane solo un rimpianto: non aver potuto calcare il terreno di gioco di uno stadio glorioso come il “Silvio Piola” di Vercelli…”