Sabato il Viotti Festival prova a ripartire con la grande Gloria Campaner

Il concerto che sabato 8 gennaio (ore 21, concerto in abbonamento) andrà in scena al Teatro Civico di Vercelli sarà il primo del 2022 nel cartellone del XXIV Viotti Festival. E sarà dunque un appuntamento importante per almeno tre motivi: l’aspetto simbolico, i contenuti musicali e la presenza di una straordinaria pianista quale Gloria Campaner.

Simbolicamente, questo concerto apre un anno che si annuncia ancora irto di difficoltà, ma che nel cuore di tutti si spera possa finalmente segnare l’uscita dall’emergenza pandemica e sappia consolare il pubblico della recente delusione per lannullamento del concerto di San Silvestro.

Nata nell’entroterra veneto, dal suo debutto all’età di 12 anni con l’Orchestra Sinfonica di Venezia Gloria Campaner ha ricevuto più di 20 premi nazionali e internazionali tra cui il Paderewski International Piano Competition di Los Angeles, l’Ibla Grand Prize e l’XI Concours International de Musique du Maroc a Casablanca. Questo l’ha portata ad essere ospite di alcuni dei Festival più prestigiosi del mondo e ad essere recensita entusiasticamente dalla stampa internazionale per “la musicalità estremamente profonda, la notevole fluidità, le sfumature e il senso dello stile” (Los Angeles Times).

La sua carismatica musicalità e la devozione per la musica da camera l’hanno condotta verso  collaborazioni con musicisti come Johannes Moser, Ana Chumachenco, Michael Kugel, Sergei Krylov, Quartetto di Cremona, Angela Hewitt, e con i principali solisti di Berliner Philharmonic, La Scala Philharmony, National Orchestra di Santa Cecilia in Roma, Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam, Seattle Symphony Orchestra e Metropolitan Opera di New York. È stata protagonista di tournée in Europa, Cina, Giappone, Sud Africa, Armenia, Libano, Stati Uniti, Israele, America Latina, India, Isola di Pasqua e persino Myanmar, dove si è esibita in uno dei primi concerti dopo la fine della dittatura.

Partendo da una rock band del liceo, Gloria Campaner ha anche esplorato nuovi orizzonti artistici dando vita a entusiasmanti collaborazioni con pianisti jazz di fama mondiale come Franco D’Andrea, Stefano Bollani, Leszek Możdżer e con gli esilaranti “comici musicali” Igudesman & Joo. Ha incrociato il suo cammino musicale con coreografi e artisti visivi e multimediali. Inoltre, è impegnata in collaborazioni artistiche nel campo della fusione classica/elettronica e con compositori contemporanei: tra le recenti prime esecuzioni, i nuovi lavori a lei dedicati da MártonIllés, Marcello Abbado, Vittorio Montalti e Giovanni Sollima.

A tutto questo, Gloria Campaner affianca un importante impegno sociale: è infatti profondamente coinvolta in progetti di beneficenza e di sensibilizzazione alla musica in tutto il mondo. Nei suoi tour internazionali riesce sempre a incontrare studenti e bambini, visitare ospedali, scuole e orfanotrofi, comunità svantaggiate, township e favelas. In Italia fa parte dei Donatori di musica che portano la musica classica ai malati terminali degli ospedali oncologici, sostiene i bambini della fondazione Cometa (Como) e sostiene con passione anche “Musica con le Ali”, progetto di  scouting dei nuovi talenti musicali del nostro Paese.

E il programma del concerto aiuterà a recuperare una visione del mondo in qualche misura piùpoetica e fiduciosa. Gloria Campaner eseguirà infatti due capolavori assoluti del repertorio pianistico, capaci di coinvolgere, affascinare, commuovere. La Suite bergamasque di Claude Debussy, opera di vibrante e struggente bellezza che contiene, come un tesoro racchiuso in uno scrigno prezioso, il Clair de lune, forse tra i brani pianistici più amati e conosciuti di ogni tempo, capace di attraversare le epoche finendo addirittura per comparire nelle colonne sonore di grandi film hollywoodiani. Poi sarà la volta dei Preludi di Frederyk Chopin, omaggio al Clavicembalo ben temperato di J. S. Bach nel quale, in 24 brani – uno per tonalità – che a volte paiono quasi dei frammenti, si compone un mondo di passioni inquiete, sentimenti profondi, incessante ricerca della bellezza.

Una scelta musicale esaltata dal valore dell’interprete. Gloria Campaner, infatti, cammina da tempo con grazia e bellezza sui palcoscenici internazionali lasciando dietro di sé momenti unici. Artista riconosciuta per i suoi molteplici talenti, unisce al suo appassionato impegno musicale un’incessante attività per la difesa dei diritti umani.

Il suo vasto repertorio, che spazia da Bach ai compositori moderni e contemporanei, le sue performance innovative che la affiancano a musicisti jazz e folk così come a coreografi, ballerini moderni, artisti visivi, attori, filosofi, comici, dj e produttori di musica elettronica la rendono una delle pianiste più eclettiche e versatili della sua generazione.

Biglietti da 10 a 22 Euro. Per informazioni, consultare il sito  www.viottifestival.it o scrivere a [email protected]

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here