Sabato alle 17 in Santa Chiara si apre la Mostra di Cecconello dedicata all’Amico Angelo Gilardino

“Angelo ed io non abbiamo avuto una formazione ‘accademica’. Lui ha studiato chitarra totalmente da autodidatta. Io, che non amavo la scuola, ho incominciato a lavorare, come panettiere, all’età dodici anni, in un panificio di via Massaua, proprio di fronte allo stadio della Pro. Lavoravo di notte e disegnavo o dipingevo di giorno. Due esperienze parallele fantastiche, indimenticabili, condivise ogni giorno. Angelo Gilardino non è stato semplicemente un grande amico, ma l’Amico di un’intera vita”.

Così questa mattina, in Comune, “intervistato” dal sindaco Andrea Corsaro, il pittore Gastone Cecconello ha parlato della sua mostra “L’Amicizia di una Vita”, ispirata appunto al suo rapporto ultrasessantennale con il compositore vercellese, che sarà inaugurata dal sindaco stesso domani, sabato 17 febbraio, alle 17, in Santa Chiara. Mostra che contiene una cinquantina di quadri più una trentina tra sculture e opere di arte grafica varia dell’autore vercellese che adesso vive a Salussola. Resterà aperta fino al 31 marzo e sarà possibile visitarla tutte le settimane, dal venerdì alla domenica, dalle 16 alle 19.

Dopo quella in Arca, d’arte e di liuteria, è la seconda mostra organizzata dall’Associazione Culturale e Musicale “Angelo Gilardino” con il Comune per la rassegna “Il legno che canta”, creata per commemorare Angelo Gilardino. Questa mattina, in conferenza stampa, erano presenti infatti, oltre al sindaco e all’assessore Mimmo Sabatino, anche il presidente dell’Associazione, il chitarrista Marco de Santi, e il vice presidente, il giornalista Enrico De Maria. 

L’Associazione ha avuto l’idea, concordata con Ascom, di abbinare alla Mostra in Santa Chiara, una seconda Mostra “Diffusa” chiedendo a dieci negozi, storici e illustri della città, di ospitare nelle loro vetrine una seconda mostra “parallela” con quadri e sculture di Cecconello.

Hanno aderito alla proposta la boutique “Andreana” di viale Garibaldi; il negozio di moda uomo “Shop” di via Fratelli Ponti; l’orologeria  “Era ora” di via Laviny; la gioielleria “Poma” di via Nigra; il negozio di abbigliamento “Donis Donna” di via Nigra; la pasticceria “Taverna e Tarnuzzer” di piazza Cavour; il negozio di confezioni e tendaggi “Finotello Patrizia” di piazza Cavour; la cioccolateria e confetteria “Il Girasole” di piazza Cavour; la libreria “Mondadori” di via Cavour e la galleria antiquaria “Bellaguardia Claudia” di corso Libertà.

Stamane in conferenza stampa c’erano tre dei dieci negozianti: Tony Bisceglia, di Shop Moda Uomo,  che rappresentava anche Ascom (è consigliere nazionale di Confcommercio), Elena Moglianesi di Taverna & Tarnuzzer, e Claudia Bellaguardia, dell’omonimo negozio di antiquariato.

Oltre a ringraziare sindaco e Ascom per l’appoggio a questa iniziativa, l’Associazione “Angelo Gilardino” ha voluto anche ringraziare la dirigente dell’Ufficio Cultura Margherita Crosio e tutto il suo staff per la collaborazione totale ricevuta nell’organizzazione sia delle mostre, sia dei concerti, sia delle conferenze de “Legno che canta”.

Tra coloro, figlio Manuele compreso, che hanno allestito praticamente la mostra, in amicizia con Cecconello, il bravissimo pittore Pier Giorgio Doimo.

Alcune immagini della mostra