Prima notte in carcere, alle Vallette di Torino, per Roberto Rosso, ormai ex assessore della Regione Piemonte arrestato dalla guardia di finanza. Voto di scambio politico-mafioso l’accusa nei suoi confronti: secondo gli inquirenti, ha versato 7.900 euro agli intermediari di Onofrio Garcea e Francesco Viterbo, due presunti pezzi da novanta della `ndrangheta, in cambio di un pacchetto di voti alle ultime elezioni regionali.
Assistito dall’avvocato Giorgio Piazzese, Rosso comparirà oggi pomeriggio davanti al giudice per l’interrogatorio di garanzia.





